//“Siate il meglio!” Saluto alle classi quinte

“Siate il meglio!” Saluto alle classi quinte

di | 2020-06-11T16:46:54+02:00 11-6-2020 16:41|Alboscuole|0 Commenti
Cari Bambini, purtroppo questo momento è arrivato, del resto il tempo è inesorabile: passa anche quando vorresti fermarlo. Questi anni sono volati troppo in fretta e contro la mia volontà. Così ho deciso di riempirli di parole, di immagini, di musica e di ricordi. Ci sono stati abbracci infiniti, letterine, baci, coccole, sorrisi e tante risate, ferme in tanti scatti fotografici. Ci sono stati momenti più seri o meritevoli di attenzione maggiore, qualche richiamo, ma del resto questo è anche il mio compito. Essere una maestra non è facile ed ora che siete cresciuti, forse vi è più semplice comprenderlo. Fare del mio meglio per voi è stato sempre il primo pensiero, ogni giorno. I quaderni raccontano tutto quello che abbiamo realizzato in classe, ma l’amore, quello non si può descrivere né disegnare, né esprimere con le parole. Perché l’amore si può solo trasmettere agli altri e questo è l’unico modo per comprenderne il significato. Credevo di essere pronta a lasciarvi andare per la vostra strada, come è giusto che sia. Credevo di essere abituata ai saluti, non è la prima volta che concludo un intero ciclo. Mi sono chiesta tante volte il motivo per cui questo momento, sia più difficile. Poi una sera, guardando le foto, mi è stato chiaro: voi siete stati miei. Davvero miei. Siete stati il mio mondo, infiniti come il bene che mi dimostrate e come il nostro armadietto da cui esce sempre qualcosa di utile. Siete stati la mia casa, un luogo sicuro, e lo avete reso magico. Voi la mia fonte d’ispirazione quotidiana, vi ho parlato di date, di fatti storici, di idee e ideali. Di persone che sono modelli di vita, di regole da rispettare, di comportamenti da evitare a tutti i costi. Vi ho guidato in questi incredibili quattro anni, cercando di valorizzare le doti di ciascuno e spero di esserci riuscita. Ricordate che potrete fare ciò che vorrete e diventare ciò che volete essere, se crederete nelle vostre capacità e nei sogni. Siate sempre capaci di camminare a testa alta, senza mai scegliere la strada più facile. Sappiate che le grandi imprese hanno bisogno di tempo, di studio, di attese. Alle mie bambine vorrei dire di non aver fretta di crescere perché ci sarà tempo per diventare grandi. Pretendete il rispetto sempre e da chiunque. Ai bambini dico di fare attenzione alle amicizie sbagliate, di non aver paura di dire NO, per timore di sembrare “deboli” o poco coraggiosi e di rispettare le ragazze. Coltivate l’amicizia e siate generosi, ragionate con la vostra testa, difendete il vostro punto di vista, ma siate pronti a fare un passo indietro se necessario. Quanto abbiamo parlato in questi anni? Tanto, eppure mi sembra di aver tralasciato mille argomenti. Quando vi troverete davanti ad un bivio e vi toccherà scegliere da quale parte stare, è lì che io vi aspetterò. Resterò nascosta nei cassetti della memoria, ma sarò pronta a venire in vostro aiuto sempre. SEMPRE. Rendetemi fiera di voi in ogni occasione anche in futuro. Volate in alto, siate diversi dalla massa. Essere unici non vuol dire essere soli. Parlate per far sentire la vostra voce e urlate se non vi ascoltano, chiedete attenzioni o carezze, non aspettate che gli altri interpretino i vostri pensieri. Lo sapete…vi conosco come le mie tasche. L’avrò ripetuto decine di volte ed è vero. Conosco le pieghe dei vostri sorrisi, le fossette sulle guance, gli sguardi furbi, le scuse alle quali ho finto di credere, i visi seri quando pensate di aver commesso errori o siete in attesa del giudizio. Ho imparato a conoscere meglio me stessa ascoltandovi. Forse anche per questo motivo il legame è diventato così forte, tanto che salutarvi somiglia tanto ad uno strappo doloroso. Vi voglio un mondo di bene.

La vostra maestra Maria Antonietta       ♥ ♥ ♥