di VIRGINIA CORSANO, DESYREE TAURINO, FABRIZIO CIUCCI, FRANCESCO NILO, FRANCESCO ZECCA, FRANCESCO COLELLI, RICCARDO MORTELLA-
La tecnologia appartiene alla nostra quotidianità e sembra essere un elemento irrinunciabile per la nostra vita: usiamo la tecnologia per esempio per comunicare con persone lontane, per studiare, per giocare, per ascoltare musica, per vedere film. Ma siamo realmente sicuri che la tecnologia sia un elemento positivo, che abbia veramente migliorato la nostra vita e che abbia reso le relazioni sociali più facili ?
E’ innegabile che nessuno possa ormai rinunciare all’uso della tecnologia e che grazie ad essa la nostra vita sia diventata più facile.
Pensiamo a quanto sia facile potersi mettere in comunicazione con una persona dall’altra parte del mondo: tramite i social network si può comunicare in tempo reale o condividere foto con amici e parenti che sono molto distanti da noi, siamo continuamente in contatto con persone che prima sentivamo sporadicamente, possiamo assicurarci che i parenti fuori casa stiano bene.
La tecnologia inoltre ci consente di fare delle ricerche immediate che possano soddisfare tutte le nostre curiosità: prima, quando non esisteva la tecnologia, per fare una ricerca bisognava consultare un’enciclopedia o andare in una biblioteca, mentre ora possiamo comodamente farla in qualunque luogo noi ci troviamo.
I social network sono strumenti che possono ampliare le proprie conoscenze: per esempio all’interno dei gruppi possiamo trovare persone che hanno i nostri stessi interessi o le nostre stesse passioni, scambiare opinioni e idee, migliorare il nostro modo di ragionare e crescere attraverso il confronto con gli altri.
La tecnologia ci può offrire la possibilità di accedere a musica, film o libri che sono messi a disposizione online: bisogna considerare infatti, che in passato, non tutti acquistavano musica, film o libri per mancanza di tempo o perché i costi erano troppo alti e che l’accesso a questi strumenti era scomodo. Oggi possiamo leggere un libro, ascoltare musica o vedere un film a costi bassi e comodamente seduti al bar, mentre gustiamo un caffè o mentre stiamo seduti in treno.
Molti pensano che la tecnologia sia uno svantaggio perché è facile violare la privacy, ma va detto che, se ne facciamo un uso consapevole e attento i rischi diminuiscono tanto: per esempio possiamo utilizzare i social limitando la possibilità di accedere al nostro profilo oppure far in modo che le nostre ricerche o movimenti sul web non siano rintracciabili dalle aziende pubblicitarie.
C’è ancora chi ritiene che la rete abbia fatto nascere il cyberbullismo, un fenomeno più grave del bullismo perché rende visibile l’atto di violenza o l’insulto a molte persone e in tempi brevissimi. Bisogna considerare in realtà che il cyberbullismo c’entra poco con la tecnologia, nel senso che non è causato dalla tecnologia in sé, ma dal cattivo uso che ne fa la persona. Questo problema non si può risolvere certamente eliminando la tecnologia, ma attivando una serie di strategie, come per esempio imparando a riflettere e ad avere maggiore consapevolezza delle conseguenze oppure con un maggiore controllo da parte degli adulti nelle attività che svolgono i ragazzi.
E’ innegabile inoltre che molti ragazzi passino tutto il loro tempo a giocare ai videogiochi, tanto da maturare una vera e propria dipendenza e da confondere il gioco con la realtà. Per rimediare a ciò basterebbe un maggior controllo da parte degli adulti.
Nella rete esistono anche siti non controllati dalla polizia, uno di questi è chiamato Dark Web nel quale si traffica materiale illegale, come droga, armi, account, codici bancari, patenti, carte d’identità, siti hot e hacker personali. Questo sito certamente è impossibile da eliminare, perchè è protetto da hacker che sorvegliano il sito, ma il problema va risolto attraverso un uso consapevole della rete che ci consenta di evitare siti e comportamenti pericolosi.
Nonostante ci siamo alcuni aspetti negativi della rete, noi siamo fermamente convinti che le nuove tecnologie ci permettano di svolgere molte più attività di prima. Se esistono dei rischi, abbiamo anche la possibilità di scegliere un uso appropriato di internet.