Ciao ragazzi, oggi voglio parlarvi della Shoah, la “Giornata della memoria” che si è celebrata pochi giorni fa, con precisione il 27 Gennaio, in ricordo della liberazione degli ebrei, nel campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta in quel giorno del 1945.
So che parlare di questo argomento è molto doloroso ma questa è una ricorrenza istituita per ricordare e NON DIMENTICARE i 15 milioni di vittime dell’Olocausto. Deve essere motivazione di insegnamento come ci testimonia Sami Modiano. Chi è Sami Modiano?
Oggi ha 89 anni ed è uno degli ultimi testimoni dell’inferno della Shoah. Era originario di Rodi quando a soli 8 anni è stato vittima delle persecuzioni delle leggi razziali ed è stato espulso dalla scuola quando frequentava la terza elementare. Solo perché ebreo. A 13 anni fu deportato nel campo di sterminio di Aushwitz dove vede morire sia il padre che la sorella. Dopo pochi anni fu liberato!
Solamente dopo 60 anni è riuscito a tornare in quel posto da incubo perché capisce che la sua missione oggi è quella di trasmettere la sua esperienza ai ragazzi per far capire che quello che è successo a lui non deve succedere MAI PIU’!