DI: Andrea Scaglione
Una nuova, quanto dannosa e stramba moda si è diffusa tra gli adolescenti di varie parti del mondo. È la “Shell on challenge”, ovvero mangiare cibi con gli involucri. Questa può essere una sfida naturale se si decide di mangiare banane, arance o frutta varia con buccia o scorza, innaturale, ma soprattutto dannosa, se si preferisce addentare un biscotto o una merendina senza buttare l’involucro, spesso di plastica.
In questi giorni i social abbondano di video di ragazzi che combattono la noia della quotidianità con un’azione che rischia seriamente di compromettere la loro salute. Per i ragazzi che partecipano a questa sfida, infatti la plastica diventa parte integrante della loro alimentazione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità è molto allarmata, il medico Max Plitt spiega: «Mangiare plastica può essere pericoloso. Il Bisfenolo A è capace di influenzare gli ormoni, i prodotti chimici in Pvc come il cloruro di vinile sono stati collegati ai tumori». La sfida ricorda quella di qualche mese fa, la Tide Pod Challenge, che prevedeva di ingerire capsule di detersivo.
Perchè molti giovani vogliono danneggiare la loro salute seguendo queste stupide e dannose mode? Come risolvere quelle che ormai sono diventate delle vere e proprie emergenze giovanili? Queste sono solo alcune delle domande alle quali non so rispondere, mi piacerebbe, però, che qualcuno lo facesse.