Di Davide Lomuscio – classe II sez. H
Se dovessero fare un film su di me, il titolo sarebbe “Adesso comandiamo noi!”. Si svolge nel futuro, ma non come tutti immaginerebbero, ovvero nello spazio: un futuro in cui si decide di regredire e ritornare alla situazione medievale.
Si svolge in uno dei tanti villaggi, in cui si ritorna a vivere, per cercare di ridurre le emissioni di gas serra e per salvaguardare la salute del pianeta, ma anche la nostra, in modo tale da riavvicinarci a sentimenti concreti e non virtuali. In ogni villaggio tutti imparano a convivere anche con chi non è simpatico, creando tante piccole comunità vicine fra loro, che possono interagire ed aiutarsi a vicenda, come le tante classi, che compongono una scuola. Tra tutti questi villaggi ci sono luoghi di ritrovamento comuni, campi di grano o di papaveri o foreste, che colorano di amore, gioia ed armonia la Terra, fino a quel momento circondata da aria nera, sporca. In questo film, inoltre, gli adulti ritornano ragazzi e nessuno cresce più: si resta eternamente giovani. A questo punto noi prendiamo in mano il mondo e riusciamo ad amministrarlo, fino a far sì che sia fuori pericolo, come lo era prima della Rivoluzione Industriale. Si continua così per tantissimo tempo e la Terra continua a vivere per secoli e secoli, fiera dei suoi piccoli, ma abili amministratori.
La colonna sonora sarebbe musica classica lenta e rilassante, come è la vita all’interno dei tanti villaggi, che costituiscono la Terra, che scorre tranquilla, allegra e armoniosa, piena di amore e pace. Nella parte in cui i giovani prendono il potere la musica sarebbe “The show must go on”, invece, nella parte in cui la Terra è dichiarata ufficialmente fuori pericolo è “We are the champions”, tutte dei Queen.
Questo film mi rispecchia perché amo il mio pianeta e mi piacerebbe che un giorno possa essere un uomo politicamente molto importante, in modo tale da riuscire a trovare una soluzione a questa gravissima situazione. Vorrei inginocchiarmi davanti ad un campo di grano oggi e farlo anche domani, vedendolo sempre più luminoso ed accarezzato dai raggi caldi ed amorevoli del Sole. Spero che un giorno potrò vedere il mare in tutto il suo splendore, ricco e brulicante di vita e non ricco di plastica e rifiuti. Per farlo, già ora, come ho fatto per questo film, cerco di pensare a possibili soluzioni, anche molto strambe, per uscire da questa situazione, davanti alla quale tante persone si comportano da struzzi e fingono che il problema non esista. Ammiro molto gli attivisti come Greta Thunberg, che si battono per la difesa della nostra casa Terra. Secondo me è bello che i giovani, che fra poco prenderanno il controllo della Terra, si preoccupino già da adesso della sua tutela. Spero che un giorno tutto questo possa succedere veramente o, anche se non in questa maniera, che la Terra possa tornare a splendere!!!