Di Laura IV C – XXI Aprile – Molti pensano che sia noioso essere un libro, ma vi giuro che non lo è affatto!
Ve lo assicuro, vedere le facce buffe, divertite e solcate dalle lacrime dei lettori è emozionante.
Ogni volta che mi sfogliano, dalle loro enormi bocche escono dei commenti che mi colpiscono profondamente.
I miei amici lettori mi fanno entrare nelle loro case, mi portano in vacanza con loro o in viaggio sulla metro per andare a lavoro.
Molte volte spettegolo con il mio amico segnalibro di tutte le cose che dicono i miei proprietari: ad esempio le reazioni e le osservazioni sui finali delle storie.
Quando vengono girate le mie pagine sento una bellissima sensazione, come se l’aria si impossessasse del mio “corpo” facendomi ondeggiare.
L’odore delle mie pagine è irresistibile (cosa che mio cugino ebook non capirebbe), e mi ritrovo spesso a vedere da vicinissimo i nasi dei miei lettori.
Sono d’accordo con Umberto Eco, “chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge invece ne avrà vissute 5000, perché la lettura è un’immortalità all’indietro.”
Le mie storie possono essere infinite, tanto quanto la fantasia di voi lettori, parola di libro!