La Redazione – L’ Hackathon civic Il futuro è in noi è stato un evento, organizzato dall’IS “A.Nifo” in collaborazione con il Giordani di Caserta nell’ambito dell’azione #19 del Piano Nazionale Scuola Digitale (“Un curricolo nazionale per l’imprenditorialità digitale”)e svoltosi nel Salone dei Quadri del Comune di Sessa Aurunca, al quale hanno partecipato alunni frequentanti il quarto anno degli istituti superiori della provincia di Caserta.
L’Hackathon ( il termine è un neologismo nato dalla crasi di due termini inglesi hack e marathon, vale a dire: maratona di esperti informatici) è un vero e proprio meeting, a cui si partecipa con l’obiettivo di collaborare e progettare insieme soluzioni.
L’Hackathon civic Il futuro è in noi è iniziato con la presentazione dell’argomento al centro delle tre giornate di lavoro da parte del mentor incaricato dal Miur, Massimiliano Ventimiglia, un giovanissimo imprenditore.
I partecipanti sono passati alla proposta di idee, confrontandosi e lavorando in team per molte ore al giorno.
L’ultimo giorno è stato riservato alla presentazione dei progetti; una giuria ha valutato i lavori, premiando poi, presso il Cinema Corso, i 3 gruppi vincitori.
L’Hackathon civic non è stato solo una sfida tra gruppi di alunni, ma ben altro: laboratori , gare di idee, visite guidate, workshop di aggiornamento e approfondimento, flash mob per le vie cittadine anche nel giorno della fiera settimanale, attività sportive, buone pratiche, performance artistiche…
Per le vie della ridente città di Sessa Aurunca per tre giorni si è respirata un’aria nuova che aveva il sapore della giovinezza, della partecipazione attiva, della cultura responsabile e consapevole che si nutre di libri, di tecnologia, ma soprattutto di senso di appartenenza e di amore e di attaccamento alle proprie radici e al territorio con il desiderio e la speranza di riuscire a conservarlo, preservarlo e soprattutto migliorarlo.
Non a caso la canzone scelta dalla Teachers Matter Lucia Galdieri, l’ideatrice e promotrice di questo straordinario evento, è stata “La cura” di Battiato.
E proprio, parafrasando Battiato, possiamo dire che a ogni giovane partecipante è stata consegnata questa missione riguardo il territorio:
Ti salverò da ogni malinconia/
Perché sei un essere speciale/
Ed io avrò cura di te/
Io sì, che avrò cura di te./
l’Hackathon Il futuro è in noi, essendo un «Hackathon» civico, ha avuto, infatti, tra gli obiettivi quello di contribuire alla crescita e al futuro del territorio, soffermandosi sull’importanza della tutela delle tradizioni della storia e della cultura, senza trascurare la cura ambientale e della sostenibilità, anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie, come ha più volte sottolineato il Dirigente scolastico, professor Giovanni Battista Abbate.
Utilissima è stata anche l’App realizzata da alcuni alunni dello Scientifico, coadiuvati dal professore ingegnere Raffaele Iavazzo e dal tecnico di Informatica Angela Passaretti, con indicazioni e immagini rilasciate in tempo reale sulla manifestazione in corso.