L’Agesci è un’ associazione di Scout cattolici. Baden-Powell è stato il fondatore, nel 1907, del movimento mondiale dello scoutismo. L’Agesci è sorta nel 1974, dall’unione di ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani nata nel 1916) e AGI (Associazione Guide Italiane). Il simbolo della promessa, che si pronuncia quando si entra a far parte dello scoutismo, è la mano destra col pollice che tiene il mignolo.
In tante città del mondo ci sono gruppi come quello di Putignano-1. Sono divisi in gruppi più piccoli: dagli 8 anni ai 11 ci sono lupetti e coccinelle;, dagli 11 ai 16, il gruppo del reparto, come esploratori o guide; poi dai 16 ai 21, i clan, come rovers e scolte. Dai 21 anni in su, si entra in comunità capi. L’uniforme degli scout è formata da un paio di calzettoni, pantaloncini corti, camicia blu su cui sono appuntati i distintivi. In reparto ci sono specialità per cui si prendono dei brevetti, come quelli di sherpa o di soccorritore; i vice squadriglia ed i capi hanno propri distintivi; i capi squadriglia hanno un tagliandino coi colori della squadriglia e un alpenstock con l’immagine dell’animale della propria squadriglia. Si indossa anche un maglione blu e un fazzolettone intorno al collo, che cambia ad ogni città: quello degli scout del Putignano-1 è rosso-blu con dei fili lucenti.
Le principali ATTREZZATURE usate dagli Scout sono:
zaino da alpinismo; sacco a pelo e stuoia; cuscino gonfiabile; gavetta per contenere gli alimenti;
scarpe da trekking; piccolo sacco personale, per gli indumenti di riserva;
tende da campeggio; altri materiali utili come il coltellino svizzero, la bussola, binocolo ecc.
Per AUTO-FINANZIARSI, gli Scout stampano e vendono dei calendari. Per Carnevale, durante la sfilata dei carri allegorici, hanno venduto maschere e coriandoli fatti da loro. Per la festa di Santa Lucia, gli Scout accendono un proprio falò, intorno al quale ci si può intrattenere con giochi d’animazione e si possono comprare frittelle, polpette, panini con la salsiccia e lo speciale vin brûlé.
I CAMPI scout sono un’esperienza magnifica, da provare almeno una volta nella vita. Ce ne sono tre all’anno: il campo invernale a dicembre o gennaio, dove si dorme all’interno di una struttura; il “San Giorgio”, in aprile; il campo estivo, a luglio, che dura anche nove giorni. Ci possono essere molte altre uscite: l’ anno scorso, ad esempio, siamo andati a pulire le spiagge di Monopoli.
Durante i campi, per alcuni giorni gli Scout dormono in tenda, quindi montano le tende; cucinano, quindi montano la cucina, fatta con pali legati e bidoni metallici, sotto cui accendono il fuoco; portano le pentole e ed altre attrezzatura per cucinare; vanno a prendere la legna nelle vicinanze; lavano le stoviglie.
In ogni campo sono previste attività differenti: nell’ultimo il tema era “STAR WARS” : ogni scout ha creato un proprio costume a tema. Le squadriglie si dividono i compiti, che sono: catechesi, animazione, cucina, libretto del campo. A sera si fanno giochi e si canta davanti al calore del fuoco.
Le IMPRESE sono delle attività aggiuntive che servono a dare un’impronta sul territorio.
Ne esistono di due tipi: le imprese di squadriglia e quelle che coinvolgono tutto il gruppo. Quest’anno ci sarà il gemellaggio della nostra squadriglia con quella di un altro paese; e ci sarà l’ESCAPE ROOM per l’intero gruppo: troveremo, in una o in più stanze, degli enigmi da risolvere per …poter uscire!
L’anno scorso l’impresa di squadriglia ha realizzato dei go-kart con materiali semplici; l’impresa di gruppo consisteva nel costruire una casa sull’albero, solo materiali economici o riciclati.
Michele La Tegola – Giulio Polignano