//SCIENTIFICAMENTE: Cercatori d’acqua… spaziali

SCIENTIFICAMENTE: Cercatori d’acqua… spaziali

di | 2019-04-28T15:59:42+02:00 28-4-2019 15:59|Alboscuole|0 Commenti
“L’acqua è vita” e l’uomo oggi è  costretto a cercarla anche al di fuori del pianeta Terra, perché ormai la nostra acqua è troppo inquinata e, inoltre, inizia a scarseggiare, risultando così insufficiente al fabbisogno umano. L’uomo sta diventando un cercatore d’acqua e le sue ultime scoperte, in tal senso,  riguardano Marte, dove sono stati trovati letti di antichi fiumi. Sul pianeta, perciò, è presente l’acqua. Questa probabilmente è la notizia scientifica più importante degli ultimi anni. Il radar italiano Marsis, della sonda Mars Express,lanciata su Marte, ha scoperto un lago sotterraneo lungo 1,5 km, sotto i ghiacci del polo sud, un lago vecchio protetto da raggi cosmici di forma vagamente triangolare. Si dice che Marte sia abitabile, come la nostra Terra, grazie al suo clima, ma che, col tempo, abbia perso parte della sua atmosfera. In passato, la superficie di Marte era occupata da una piccola percentuale di acqua ghiacciata,  poi scomparsa definitivamente, senza lasciare traccia di motivi. Se l’UOMO non imparerà a curare il pianeta azzurro, forse sarà costretto a spostarsi su altri pianeti, perchè, sulla Terra, noi possiamo vivere in virtù dell’enorme presenza di acqua. Su nessun altro pianeta, per quanto ci è dato sapere in questo momento, si trova una presenza d’acqua paragonabile a quella terrestre e, anche per questo, dovremmo rispettare il pianeta su cui viviamo.
  • Il lago rinvenuto su Marte sembra sia  esistente da molto tempo e presenta acqua liquidasali ed è protetto dai raggi cosmici: questi, dicono gli autori della ricerca, sono elementi che potrebbero far pensare anche a una nicchia biologica.