Il paese di Scanzo non è solo il paese del vino, ma ospita anche personaggi importanti a livello nazionale. Uno di essi è Mattia Caldara, un giovane difensore del Milan. Mattia è nato il 5 maggio del 1994 a Scanzorosciate, ma ora vive a Milano, nonostante ciò viene spesso nel suo paese di nascita a trovare i genitori. Lui, fin da piccolo, era amante del calcio, infatti aveva un poster di Chiellini in camera sua. Il Centro Sportivo Bortolotti, dove andava ad allenarsi, era la sua seconda casa, e a 6 anni arrivò la sua lettera d’invito per entrare nello Scanzo; a 9 anni invece quella dell’Atalanta. Mattia, nel caso in cui la sua carriera calcistica fosse andata male, si è diplomato in Ragioneria. Ciò significa che Mattia, oltre ad essere un prodigioso calciatore, è anche un brillante studente e un figlio premuroso. Infatti ha un rapporto molto intenso con i genitori, che l’hanno sostenuto fin da piccolo e che hanno educato Mattia a restare umile, ma essere sempre sicuro di sé. Infatti, quando egli giocava già all’Atalanta e aspettava di essere riconvocato, i genitori gli dicevano che non era ovvio che lo chiamassero di nuovo a giocare, ma lui rispondeva che al massimo sarebbe tornato allo Scanzo, la squadra con la quale era cresciuto. Quando Mattia si trasferì a Trapani per cambiare squadra, si tatuò sul braccio le iniziali di papà Stefano e mamma Laura. Per lui è importante anche la figura della fidanzata, Giulia. Per Mattia andare a giocare in una squadra di alto livello come l’Atalanta era davvero una grande opportunità e non vedeva l’ora d’iniziare. Era piuttosto umile e desideroso di imparare le tecniche dei suoi celeberrimi compagni. Mattia rimarrà sempre nei nostri cuori come colui che porta nel mondo il nome di Scanzorosciate e ci rende orgogliosi di lui!
Alice Cortese e Ginevra Zanardi classe 2^C