a cura degli alunni della 1^A
Poco traffico, nessuna confusione, più ordine, più tempo a casa, più famiglia, più connessione, più vita digitale, più isolamento, meno amici, zero divertimenti, meno consumi, meno lavoro per molti. I pro e i contro di questa nuova era si possono contare ed elencare. Si può discutere sui vantaggi e sugli svantaggi (problema sanitario a parte) ma il dato più pesante è sicuramente il cambiamento nel mondo del lavoro. Una recente ricerca, sollecitata durante un dibattito in classe, ha messo in luce questi risultati.
Gran parte delle attività commerciali stanno riscontrando molti problemi economici. In breve tempo gli incassi sono diminuiti a volte causando la chiusura totale. Prendendo come fonte il web risulta che su 73.000 attività chiuse ne rimarranno 13.000. Per aiutare queste attività ormai in crisi, il Governo ha emanato il Decreto di Ristoro, che consiste nell’aiuto economico da parte dello Stato. Attività che chiedono il ristoro sono: attività di trasporto personale (taxi, bus, treni…); attività turistiche (hotel, B&B, rifugi…); attività di ristorazione (ristoranti, bar, pasticcerie…); attività di divertimento (discoteche, parchi, sale da gioco…); impianti sportivi (stadi, piscine…); società private (dentisti, architetti…), i luoghi della cultura (teatri, cinema). Si prevede che un’attività su tre sparirà.Sono in crescita il mondo digitale (piattaforme streaming, netflix, prime video) lo shopping online (ebay, amazan, wish) e la vendita dei PC. Domina il settore delle consegne a domicilio.Sono naturalmente aumentati anche i servizi di sanificazione e sicurezza degli ambienti pubblici. Tra i settori più fiorenti troviamo anche la giocattoleria e l’editoria.
Noi ragazzi, protetti dalla scuola, siamo per ora semplici spettatori. Ci guardiamo intorno e capiamo che è in atto un forte cambiamento. In un futuro non molto lontano, toccherà a noi entrare in gioco. Ci vorranno coraggio e tenacia perché la strada sembra in salita.