di Fabiola Napolitano
Si è conclusa poche ore fa la 74° edizione del Festival di Sanremo. Tanti i cantanti in gara, tanti gli artisti che hanno accompagnato Amadeus sul palco, da Marco Mengoni fino a Luca Argentero, e tante le canzoni che ci accompagneranno nelle prossime settimane (perché Sanremo dura molto di più di una sola settimana). La vittoria, il primo posto e il premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale vanno ad Angelina Mango, figlia di Laura Valente e Pino Mango, rispettivamente due tra le voci più belle del panorama musicale italiano. Angelina, voce e carisma da popstar mondiale, si è presentata con “La noia”, pezzo scritto e composto con Dardust e Madame. L’emozione più grande arriva nella serata delle cover, dove sceglie di interpretare il brano del padre “La Rondine” con il quartetto d’archi incantando tutto il pubblico in sala e a casa. Un’anima, quella di Angelina, delicata e pura che si fa sentire dalla voce al cuore. Il secondo posto va a Geolier, che con la sua “I p’ me, tu p’ te” non è riuscito a battere “la cumbia della noia” nonostante il 60% di votazioni del pubblico. Infine, al terzo posto si posiziona Annalisa con la sua “Sinceramente”, brano elettro-pop veloce che parla di un amore rivolto a sé stessi, seguita da Ghali e Irama. Un Sanremo a dir poco da record: con il 74,1% di share ha tenuto incollati alla tv più di 14 milioni di spettatori (mai si erano registrati dati così alti dal festival del 1995 condotto da Pippo Baudo). La scena finale, quella in cui Amadeus e Fiorello salutano il pubblico su una carrozza mentre vanno via, non può che creare malinconia nei cuori di chi per 5 anni li ha seguiti nel corso delle varie edizioni. “E’ il momento di fermarmi, ne sento il bisogno”: queste sono le parole pronunciate da Amadeus che nel 2025 non tornerà ad essere direttore artistico nonostante la Rai abbia già riflettuto sulla possibilità di riproporgli questo ruolo così importante. Non ci resta ormai che aspettare il prossimo maggio per seguire la nostra Angelina che all’Eurovision a Malmö, in Svezia, rappresenterà l’Italia con la sua energia. L’augurio è quello di veder nascere una nuova stella che ha appena iniziato un cammino già scritto per lei fin dalla nascita. “Vai a testa alta, fiera della tua storia, della tua strada e dei tuoi sacrifici. Tu hai già vinto, hai vinto le tue paure, sai cos’è l’amore, sai amare. Per concludere, ora ruberò un’altra frase a papà che era più poeta di me. In occasione di un compleanno ti scriveva: “Grazie Angelina per aver scelto proprio questa famiglia per la tua esperienza terrena in questa vita”. Con tanto amore, la tua mamma”- Laura Valente.