di Rizzo Caterina e Bolis Beatrice Classe 2^ C. –  Teoricamente il 14 Febbraio dovrebbe essere l’onomastico di tutte le persone che si chiamano Valentina e Valentino, ma con il tempo però questa giornata è diventata ‘il giorno degli innamorati’. Ma qual è la sua origine? Una prima ipotesi la fa derivare da quei giorni nefasti dedicati al Dio Fauno che cadevano intorno alla metà di Febbraio nell’antica Roma, durante i quali era usanza celebrare i “Lupercalia” cioè la festa legata al ciclo della morte, alla rinascita della natura e alla violazione delle regole per permettere al mondo e alla società di purificarsi e rinascere. In quella festa c’erano persone mascherate e persone che si scambiavano il mestiere tra loro con l’intento di scacciare tutte le negatività. Questa festa venne però sostituita da Papa Gelasio I nel 496 che la dedicò al santo e martire cristiano Valentino da Terni. Nella cattedrale della città di Terni è stato riposto il suo corpo. Un’altra ipotesi che è conosciuta la fa risalire alla leggenda secondo la quale San Valentino donò ad una povera fanciulla del denaro per permetterle di sposarsi poiché molto povera non aveva i mezzi economici di sostentamento. Questo generoso atto ha creato così la tradizione di considerare  “San Valentino” come protettore degli innamorati. Nei nostro giorni gli innamorati, in questa loro giornata di festa, solitamente si regalano cioccolatini in una confezione a forma di cuore, mazzi di fiori, peluche a forma di orsetti giganti e molti altri piccoli doni che rappresentano l’amore dell’uno per l’altra. Questa festa però, è molto odiata specialmente dalle persone single, in particolare dalle adolescenti e dalle persone che sono state appena lasciate. Il simbolo principale di questa giornata a parte l’amore è Cupido, un angioletto, solitamente rappresentato da un neonato, con arco e frecce a forma di cuore, e che colpendo la gente la fa innamorare. Quella di quest’anno è forse la ricorrenza che probabilmente resterà negli annali perché a causa della pandemia da Covid-19 che con le ristrettezze sanitarie imposte e i relativi divieti di spostamento molte persone avranno sicuramente dei problemi nel ritrovarsi. Proprio nella giornata odierna c’è stato un cambiamento di colore delle Regioni e cinque di esse sono ritornate ad avere il colore arancione  ed alcune rosso che appunto impone il divieto di spostamenti. Anche nelle restanti Regioni tutti gli innamorati giovani e meno giovani potranno magari festeggiare la ricorrenza a distanza oppure sono riusciti a prenotare un pranzo presso qualche ristorante, trattoria o pizzeria per trascorrere almeno pochi lieti momenti con il proprio amato o amata. Si spera che il prossimo San Valentino sia festeggiato come nel recente passato e in piena tranquillità, ma soprattutto senza mascherina!