//San Pietroburgo

San Pietroburgo

di | 2020-05-30T22:19:25+02:00 30-5-2020 22:19|Alboscuole|0 Commenti
San Pietroburgo è una città della Russia che dal 1914 al 1924 era chiamata Pietrogrado, mentre dal 1924 al 1991 era chiamata Leningrado. Oggi ha 4.568.047 ed è con status di città autonoma, che si estende dai confini con l’Estonia e con la Finlandia fino alle rive del Lago Onega. Fu capitale della Russia per un lungo periodo (dal 1712 al 1918) quasi senza interruzione. Fondata nel 1703, la città ha segnato l’ingresso della Russia nella storia europea, rappresentando una porta aperta verso occidente. Sorge ad ovest del Golfo di Finlandia, presso la foce del fiume Neva su un terreno in prevalenza acquitrinoso, costituito da depositi morenici glaciali e postglaciali e alluvionali del fiume. La storia della città ha avuto inizio dal gruppo di isole comprese tra la Piccola Neva e la Grande Neva. Nella maggiore sorge la fortezza dei SS. Pietro e Paolo; sulla sponda opposta vi è la zona monumentale con il Palazzo d’Inverno, l’Ermitage, la cattedrale di S. Isacco e l’Ammiragliato. Il più grande quartiere operaio è la Vyborgskaja Storona, nella zona nord-est della città. Il clima, umido, è parzialmente influenzato dalla presenza del mare, che mitiga leggermente le temperature invernali piuttosto rigide. La temperatura media di luglio è di 17,3°C, quella di gennaio di −7 °C. Le precipitazioni non sono particolarmente abbondanti. Il potenziamento dell’Impero come forza marittima diede nuovo impulso alla città che, nel 1825, raggiungeva i 425.000 abitanti. L’intenso processo di industrializzazione, avviato alla fine dell’Ottocento e ulteriormente potenziato dopo la Prima guerra mondiale, portò a un incremento enorme della popolazione, soprattutto operaia, che nel 1940 superava i 3 milioni. E’ uno dei centri manifatturieri di più lunga tradizione, anche se non si trova in prossimità di materie prime di particolare importanza (a eccezione della bauxite): contribuisce al 10% circa della produzione manifatturiera russa, grazie a impianti di alta qualità. Si segnalano numerosi stabilimenti specializzati nel settore metallurgico (rame, magnesio, alluminio), meccanico (materiale ferroviario, macchine agricole), elettromeccanico, chimico e petrolchimico (prodotti farmaceutici, pneumatici, gomma sintetica). Sono presenti delle industri alimentari di conservazione dei prodotti ittici, industrie tessili di fibre sintetiche e di abbigliamento, industrie cinematografiche, industrie del legno del legno e della porcellana. Sono presenti strutture cantieristiche e tutte le attività collegate al porto e alla base navale di Kronštadt, mentre il turismo è un’attività di sempre maggiore rilevanza. Come Mosca, è inserita nel sistema di navigazione interna dei cinque mari: Mar Baltico, Mar Nero, Mar Bianco, Mar d’Azov, Mar Caspio. Le vie fluviali sono integrate da una buona rete ferroviaria, che s’irradia un vero e proprio nodo di comunicazione della Russia settentrionale. Inoltre, è dotata, inoltre, di efficienti linee metropolitane e di un importante aeroporto internazionale. La città è stata fondata da Pietro il Grande nel maggio 1703, mentre la Russia era in guerra contro la Svezia, e venne concepita come avamposto strategico sul Mar Baltico. Nel 1709 si trasformò in centro urbano; nel 1712 fu dichiarata capitale al posto di Mosca. La crescita della città subì un momentaneo arresto con il ritorno della capitale a Mosca, voluto da Pietro II. Nel XIX sec., ospitò i primi nuclei organizzativi del movimento operaio russo. Ribattezzata Pietrogrado nel 1914, fu teatro di combattimenti tra i bolscevichi e le forze controrivoluzionarie. Denominata Leningrado nel 1924, registrò una nuova crescita della popolazione solo negli anni 1930, mentre nel 1941 fu assediata dai Tedeschi, assedio che fu rotto nel 1943, ma la città fu liberata definitivamente nel 1944. Simona Naturale