di Leonardo Lombardi (classe II^H) – Rotterdam, famosa citta’ dei Paesi Bassi meridionali, è il più grande porto dell’ Europa . Ha partecipato al progetto Green City, che ha lo scopo di salvaguardare il grande porto per far diventare dei rifiuti di plastica eco-isolotti esagonali disposti a nido d’ape attorno al Floating Pavillon. Queste isole hanno funzioni diverse, la maggior parte dii queste sono destinate a essere interrate con piante e fiori che attireranno insetti, alcune ospiteranno panche. Inoltre il fondo degli esagoni è rivestito da pannelli ruvidi nei quali possono crescere alghe o microrganismi. Infine sono stati riciclati 9 tonnellate di plastica trasportati per moltissimi chilometri dal fiume Reno. Altro progetto a cui Rotterdam sta partecipando è Recycled Park, che consiste nell’impiantare orti sui tetti dei palazzi. Ad esempio se andassimo a fare colazione al Op Het Dak, ristorante dal quale potremmo vedere il maggiore orto sul tetto d’Europa. Il progetto ha fatto evitare la demolizione di alcuni palazzi trasformandoli in un centro per le piccole imprese locali con un orto sul tetto incluso. Sarebbe bello sfruttare l’ecologia a fini produttivi? Proprio per questa brillante idea sono state impiantate delle “chiatte”, in cui sono ospitate 40 mucche le quali producono giornalmente circa 800 litri di latte. Queste saranno disposte in palazzi da tre piani, i quali hanno funzioni diverse: il primo ospiterà, appunto i bovini; nel secondo ci saranno i mangimi e vari macchinari per produrre latte, burro e formaggi e un terzo dove ci sarà un negozio il quale venderà prodotti caseari. La prima chiatta-stalla entrerà in funzione a dicembre del 2018.