di Luigi Magnotti, Andrea Santella, Riccardo D’Auria, Alessandra Gargiulo dell ID
Questo film è stato molto triste ma ci ha aiutato a ricordare ciò che realmente è accaduto. Joseph, il protagonista nostro coetaneo, ha mostrato molto coraggio ma crediamo che al tempo poche persone erano come lui.Ci ha emozionato molto perché noi non conoscevamo la triste storia degli Ebrei durante la seconda guerra mondiale, in particolare ci è piaciuto il comportamento di Joseph che ha difeso il padre della sua amata che era un antisemita. Ci ha intristito la storia di Roman, il padre, che non torna più e come lui tanti altri.
Quella dei giovani protagonisti è una fuga che si delinea anche come un percorso di formazione e di crescita di due ragazzi costretti dalla guerra a crescere troppo in fretta e a vedere cose che nessuno dovrebbe mai vedere nella propria vita.
Comunque “il sacchetto di biglie” è stato un ottimo film e speriamo che i prossimi film del nostro Cineforum siano altrettanto belli.