di Malgarotto Marco Classe 2^ C. – Cari lettori cerco di esprimere le mie riflessioni personali in questo periodo in cui è iniziata la vaccinazione nel nostro Paese rivolta ad alcune categorie di persone mentre tutte le altre sono in attesa di poterlo fare. Da domani 1° febbraio le regioni italiane cambiano colore, molte ritorneranno gialle. Innanzitutto si deve considerare se la situazione sia effettivamente sotto controllo. Situazione di pericolo? Servirebbero maggiori misure di sicurezza sia in ambito locale che in quello nazionale? L’altalena dei dati che quotidianamente vengono annunciati ci reca preoccupanti emozioni. Ecco le mie riflessioni sul quadro generale presente in Italia in questo preciso momento della pandemia. Si può dire che la situazione è quasi fuori controllo? Oppure le misure adottate sono efficienti? Purtroppo il Covid sta uccidendo un numero oscillante intorno ai 500 persone al giorno facendo si che nessuno di loro possa vedere i suoi famigliari prima di morire. QUESTA E’ UNA COSA TERRIBILE, cerchiamo di prendere delle precauzioni e rispettare le misure di sicurezza affinché ciò non accada e siamo tutti RESPONSABILI. Il consiglio che posso dare personalmente è: ’abbiate tutti quei piccoli accorgimenti che i responsabili sanitari hanno sempre comunicato che devono essere messi in atto da tutti noi‘, purtroppo ci sono alcuni che non li rispettano ma è estremamente necessario seguirli perché fanno sicuramente la differenza. I vaccini sono arrivati anche se in ritardo e con qualche anomalia nella consegna, questa è la nostra unica salvezza. Un giorno stavo recandomi a scuola, indossavo una mascherina FFP2 perché mi fa sentire sicuro e protetto, ad un tratto ho incontrato un signore anziano con a fianco sua moglie, avevano una mascherina chirurgica. Mi hanno fatto davvero molta tenerezza, si tenevano per mano e sembravano indifesi. A quel punto mi sarebbe venuto da prendere entrambi per mano ed esprimere loro il consiglio di non preoccuparsi perché ci siamo noi giovani che, come è stato affermato da qualcuno, il Covid-19 fa raramente male. In quel momento avrei voluto proteggerli e difenderli perché sono loro che hanno il maggior rischio di ammalarsi. Il mio monito che grido ad alta voce che è rivolto a tutti anche con il cambio di colore delle Regioni ‘sta a noi evitare che accadano a tutte le persone anziane cose così sgradevoli inerenti al non rispetto delle regole e quindi: ‘INDOSSIAMO LA MASCHERINA PER NOI E PER GLI ALTRI’.