Di Flavio Fioretto – classe II sez. E
Quello che è accaduto a Washington è una situazione senza precedenti, che ha scosso il mondo intero. Gruppi di manifestanti pro Trump hanno fatto irruzione, alcuni armati, all’interno di Capitol Hill, dove il Congresso era riunito per certificare l’elezione di Joe Biden. All’esterno e all’interno del Campidoglio è successo di tutto: scontri, spari, lancio di lacrimogeni. Trump non ha parlato in tv ma è intervenuto sui social per invitare i manifestanti ad andare a casa, ma dando esplicitamente loro ragione, ribadendo ancora
una volta le false accuse di una elezione nella quale gli è stata rubata la vittoria. Gli Stati Uniti rappresentano la democrazia in tutto il mondo e ora è vitale che ci sia una transizione di potere ordinata e pacifica. Trump ha completamente sbagliato a mettere in dubbio il risultato delle elezioni, è stato un enorme errore aizzare la folla ed è un bene che il Congresso abbia convalidato la vittoria di Joe Biden. In circostanze simili, è importante che i leader politici esortino i loro sostenitori ad astenersi dalla violenza e a rispettare il processo democratico e lo stato di diritto. Per generazioni, la democrazia americana ha ispirato milioni di persone nel mondo ma l’illegalità e la violenza sono l’opposto dei valori cari agli americani. Una democrazia, se può, sta lontana dalle guerre. Le democrazie, anche se il loro valore di riferimento primario è l’eguaglianza, comportano anche la libertà di espressione del pensiero, la libertà di riunione, la libertà di circolazione, la libertà di fare impresa, ecc. Si tratta di libertà limitate, perché sono regolamentate; ma sono libertà che sostanzialmente restano garantite più di quanto accade in altri paesi. La democrazie se gestita bene crea delle opportunità, combatte la corruzione, porta maggiore ricchezza e dovrebbe autocorreggersi; ma nello stesso tempo è fragile basta poco che tutto ciò può venir meno- Dopo la seconda guerra mondiale la democrazia si è diffusa velocemente, ma negli ultimi anni i paesi sono diventati meno democratici, i cittadini non si sentono più rappresentati e protetti perché alcune decisioni vengono prese a livello sovranazionale, i partiti spesso non vengono rappresentati da persone capaci di rappresentare i cittadini, il potere è in vendita a chi ha i soldi, la volontà del popolo diventa secondaria e così si creano le disuguaglianze. L’ unico modo per dare il valore giusto alla democrazia e riconoscere i problemi e risolverli, puntare sulla meritocrazia, votare i rappresentanti dei cittadini con coscienza senza corruzione ed esigere competenza da chi comanda.