All’ inizio avevamo pensato tutti che fosse una semplice influenza invece con il passare dei giorni la situazione si è aggravata sempre di più al tal punto che siamo stati costretti per evitare la diffusione del virus a chiudere le scuole restare in casa, chiudere le frontiere …
Purtroppo il virus si è trasformato in una pandemia e tutto questo verrà riportato nei libri di storia. Mi ricordo bene la mattina del 10 marzo in cui mi svegliai e tutti i telegiornali annunciavano che tutta l’Italia fosse zona rossa. Quella mattina seppi di non andare a scuola e la presi come una cosa buona ma dopo la prima settimana capii che la situazione si faceva seria e io non andando a scuola non avevo più contatti con i miei amici non uscivo più, automaticamente si erano bloccate anche le attività sportive e tut’ora ho capito che rimanendo sempre chiuso in casa ho l’ esigenza di fare videochiamate per parlare con i parenti, in particolare i nonni, e gli amici. Questa situazione non mi sembra vero e spero di ritornare a scuola quanto prima