Quest’anno la pandemia da Coronavirus ha cambiato molto le nostre abitudine di vita, sia sociali sia culturali, ma anche tradizionali. In questa domenica, la terza del mese di Maggio, era tradizione per la nostra città festeggiare la nostra patrona, la Madonna del Soccorso, accompagnata dagli altri patroni: San Severo e San Severino. Noi sanseveresi ci teniamo molto alla questa festa, tanto che per noi è la festa più attesa dell’anno e appena finisce, gli organizzatori già si avviano per organizzare quella dell’anno successivo, magari riflettendo su ciò che non è andato bene. La festa mi manca tantissimo anche se io abito in via Fortore quindi qui hanno organizzato un fuoco poi c’è musica: dalle case proviene l’Ave maria di Schubert, quindi per me c’è sempre quell’aria di festa, non è una domenica come le altre, ma è la domenica della festa patronale e noi cittadini di San Severo siamo felici lo stesso. Poi davanti la chiesa dove c’è la Madonna, la chiesa di Sant’Agostino, hanno attaccato sulla porta chiusa tanti post-it, poi hanno recitato delle preghiere con il sottofondo musicale e alla fine hanno fatto volare dei palloncini a forma di crocifisso e normali nei colori della Confraternita del Soccorso, cioè bianco e celeste. E’ stato tutto molto emozionante!! Sui social girano video dedicati alla Madonna, espressione della devozione di noi Sanseveresi, davvero molto belli. Io non vedo l’ora che questo periodo finisca. L. Sarto Quest’anno,la festa del Soccorso, è molto brutta, perché non si può festeggiare… Pensandoci, l’anno scorso e gli altri anni era molto più bello… perché provavo le mie emozioni vedendo la processione e la Madonna da vicino… Quest’anno, invece, ho provato le mie emozioni diversamente… cioè…vedendo la festa da casa mia, ho sentito i fuochi molto forti…allora ho pensato di uscire fuori sul balcone… C’erano delle persone che lasciavano volare i palloni di colore bianco e azzurro…ed è stato molto emozionante, poi c’era anche la musica… Per me è stato comunque bello… Questo è un’anno molto brutto… Io spero che tutto passi al più presto. A. Rinaldi In questo periodo non ci è concesso uscire più di tanto e, perciò, non possiamo neanche festeggiare la festa del Soccorso. Quest’anno è diverso. Non posso andare alle giostre, vedere la processione e di certo mi manca vedere le bancarelle sotto casa. A.C. Prattichizzo