di Salvatore Rocca 3D
Se oggi mi guardo intorno, capisco che ho raggiunto il mio obbiettivo: sto diventando il ragazzo che ho sempre voluto essere: studioso, affettuoso, diligente. Quelli che mi guardano da fuori hanno stabilito che, forse, non si potrebbe volere di più. Ogni tanto ci scappa la disubbidienza, ma anche io sono un ragazzo che deve imparare dagli errori. Tutti hanno dei difetti, naturale che anch’io li abbia. Se no, sarei umano? Di recente ho parlato con i miei genitori, persone fidate e i migliori che si possano desiderare, di alcuni aspetti legati al mio futuro. Cosa farò da grande? Come andrà la mia vita? Sarò in grado di reggere tutte le pressioni quotidiane che la vita mi sottoporrà? Beh, rispondere a questo fiume di domande diventa difficile, sia per i numerosi interrogativi riservateci dalla vita sia dalle variabili che devono essere sempre messe in conto. A volte, in presenza di queste ultime, anche io mi faccio condizionare troppo, mi infastidisco, non accetto i cambiamenti anche se fossero migliori della mia idea originale. Ecco, abbiamo trovato uno dei miei difetti. Questo aspetto del mio carattere è sicuramente da migliorare, quindi WORK IN PROGRESS per il futuro, con all’orizzonte, intanto, un banco al liceo scientifico di Leonforte…