//Riflessione sui Diritti e sul nostro incontro con la Dottoressa Fiammetta Borsellino

Riflessione sui Diritti e sul nostro incontro con la Dottoressa Fiammetta Borsellino

di | 2024-11-07T19:26:16+01:00 7-11-2024 19:26|Alboscuole|0 Commenti
Il giorno 5 novembre 2024 abbiamo avuto l’onore di ospitare nella palestra della nostra scuola I. C. “G. Calò” la dottoressa Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo Borsellino, vittima di mafia. L’evento, intitolato “Tra memoria e impegno”, rientra nel progetto sulla legalità che è stato curato da alcune docenti del nostro Istituto comprensivo e voluto dalle professoresse Andreula e Calabrese, referenti del progetto stesso. L’iniziativa ha voluto sensibilizzare gli alunni e tutta la cittadinanza affinché non si dimentichi quello che è accaduto ai due giudici Falcone e Borsellino. Hanno incontrato la morte mentre cercavano di dare la vita a quelli che avevano perso la loro libertà, la loro tranquillità a causa della mafia, della droga, della delinquenza. Ascoltare la figlia di Borsellino è stato molto emozionante. Tra canzoni e poesie scritte e declamate da alcuni alunni, abbiamo ascoltato la sua testimonianza piena di sincerità, semplicità e coraggio di ricordare quella tragedia senza rancore. Mi ha fatto pensare a quanto sia stato triste per lei e i suoi fratelli vivere senza l’affetto e la presenza di un papà. “Porto il mio messaggio nella scuola, fra i ragazzi, perché l’istruzione è ciò che più spaventa la mafia”, questa una delle frasi che più mi ha colpito. Le scuole lottano ogni giorno contro la mafia. Per eliminarla, ripeteva Fiammetta Borsellino, c’è bisogno della cultura, perché spesso la mafia si nutre dell’assenza di informazioni e la carenza informativa è un fortissimo alleato della mafia. La delinquenza, molto spesso, vieta diritti importanti ai comuni cittadini. I diritti umani si basano sul principio del rispetto dell’individuo, della sua libertà, della sua sicurezza, della sua vita. Secondo me il ruolo della scuola è molto importante nella lotta contro le mafie. La scuola educa e prepara i ragazzi al futuro, ad un futuro che deve essere fatto di giustizia e verità.

Fabiana Semeraro Classe 3^A – Scuola secondaria di I grado Plesso Calò