NICOLA TESAURO, 3^C –
Il 2 ottobre tutte le scuole di Ceglie del Campo e Carbonara (Bari) si sono riunite nella piazza di Carbonara per marciare e protestare per tutto il paese contro gli atti mafiosi. Subito dopo hanno visitato i luoghi dove sono stati uccisi Giuseppe Mizzi, il 16 marzo 2011 e Gaetano Marchitelli il 2 ottobre 2003, entrambe vittime innocenti della mafia locale. In particolare Gaetano era un ragazzo di quindici anni, studente che per guadagnare qualcosa faceva il “pizza boy”: rimase ucciso in una sparatoria proprio davanti alla pizzeria per cui lavorava.
Il corteo di studenti è poi ritornato in piazza dove sono stati attaccati dei cartelloni lungo la ringhiera del monumento dei caduti; successivamente i genitori di Gaetano Marchitelli, che ancora oggi combattono senza paura e timore contro la mafia, hanno tenuto un breve discorso ricordando loro figlio.