a cura di Giorgia Demontis – classe I/E – scuola secondaria di I grado –
In questo periodo, siamo stati molti giorni chiusi in casa a causa del Coronavirus. Io non sono stata molto contenta, perché non potevo vedere i miei amici, non potevo andare a fare il mio sport, cioè l’equitazione, non potevo frequentare i miei familiari vicini a me, ma anche lontani. Le giornate passavano lentamente tra lo studio, la tv ed il mio telefono.
Questo periodo di reclusione forzata mi ha fatto apprezzare di più la scuola, i rapporti con i miei compagni di classe ed i professori. Tantissime volte ho pensato a come sarebbe stato quando sarei potuta ritornare ad una vita normale. I miei desideri più grandi sono stati: in primo luogo poter uscire da casa senza la paura di essere fermata dai Carabinieri; ritornare al maneggio per rivedere il mio istruttore, i cavalli che non montavo da tanto tempo ed anche le mie amiche che frequentano il mio stesso maneggio. E, infine, rivedere tutti i miei cugini e le mie cugine.
Adesso, in questa seconda fase, la vita è più libera, però ancora non sono riuscita a rivedere alcuni miei cugini, perché non ci si può spostare tra regioni. Spero che contro questo terribile virus venga inventato un vaccino valido, così da poter tornare ad una vita normale.