di Angela Togni e Anna Calvetti
In occasione della Festa della Donna, la professoressa Deanna Ghisla, con le sue classi 2°C, 3°C e 3°G, ha deciso di iniziare il progetto “Remarkable women” in onore di tutte le donne del mondo che hanno fatto valere i loro diritti. Il progetto a cui le classi hanno aderito si chiama “Etwinning”; una piattaforma dove è possibile condividere con i Paesi partecipanti i propri lavori.
Noi abbiamo deciso di parlare di Enrichetta, donna simbolo dell’olocausto in Val Camonica. La ragazza venne prima arrestata poi deportata nel campo di concentramento di Ravensbrück, campo destinato alle sole donne. Enrichetta riuscì a sopravvivere e morì poi nel 2016.
Nel progetto si può vedere come molte donne abbiano fatto la storia; da Donatella Versace, che rivoluzionò la moda italiana nel mondo a Rita Levi Montalcini, prima donna che ricevette il premio Nobel per la medicina. Le classi coinvolte si sono però dedicate anche a donne di altri paesi, che hanno spesso lottato duramente per la loro patria.
Per realizzare questo progetto, e per far sì che i risultati del lavoro risultassero poi visibili a tutti i ragazzi della scuola, le classi coinvolte hanno collaborato tra di loro e hanno unito le loro idee. Tutto ciò ha poi portato all’allestimento di una mostra, che è stata presentata ai visitatori da alcuni ragazzi delle tre classi coinvolte.
Alla fine di questa mostra, durata circa un mese, è arrivato anche il sindaco di Cevo, con il presidente e la vicepresidente del Museo Della Resistenza di Cevo. Hanno chiesto poi di portare il progetto al Museo Della Resistenza, dove verrà esposto a fine maggio.