- rovesciare l’acqua contenuta nel pluviometro in un contenitore graduato;
- verificare la quantità;
- scrivere la data della registrazione e la quantità sul quaderno di scienze;
- verificare se il pluviometro avesse subito dei danni, risistemandolo se danneggiato;
- riposizionarlo;
- comunicare alla classe le registrazioni.
di EMANUELA PELUZZO – Nel mese di ottobre abbiamo avviato un’attività di registrazione della quantità di pioggia caduta. Per la registrazione abbiamo utilizzato degli strumenti chiamati pluviometri.
I pluviometri sono degli strumenti utilizzati in meteorologia per misurare la quantità delle precipitazioni. Quelli che noi abbiamo adoperato per lo svolgimento di tale attività sono stati realizzati da quatto alunni. I quattro pluviometri sono stati costruiti con dimensione diverse, due più grandi e due piccoli. Essi sono stati posizionati nell’aiuola e nel terreno vicino al cancello della scuola. I pluviometri sono stati posti nei suddetti luoghi, dopo ogni precipitazione e due alunni, a rotazione, effettuavano le misurazioni.
Tali misurazioni consistevano nel: