di Vianelli Maria Carlotta 1^ C. – “Perché tutto questo sta succedendo proprio a me?” è l’angosciante interrogativo di Miles, un adolescente che si trova in un momento difficile della sua vita perché non riesce a integrarsi nella sua nuova scuola e improvvisamente, morsicato da uno strano ragno, vede delle trasformazioni del suo corpo che non riesce a governare e si vede spaventato e ancora più solo.
L’ incontro con Spider-Man gli dà la speranza di aver trovato un amico e un maestro che lo possa aiutare a capire chi è e a imparare ad usare i suoi strani poteri, ma è un sogno che dura poco perché Spider-Man muore da eroe, mentre cerca di evitare che il cattivo della storia attivi un infernale marchingegno che collega universi paralleli e minaccia di distruggere quel mondo.
Tutti piangono la morte dell’eroe ma, proprio nel momento in cui Miles si sente più solo e spaventato, scoprirà che quella tragica fine di Spider-Man è solo una delle tante storie possibili e che, quando tutto già sembra perduto, la storia invece ricomincia, ricomincia e ricomincia ancora.
Un nuovo Spider-Man esce dall’ombra e comincia a raccontare la sua storia da principio.
Accanto al fumetto originale della Marvel, si colloca un nuovo fascicolo, con un nuovo protagonista: storie simili, in parte uguali, ma sempre un po’ diverse, che finiscono per incrociarsi e sovrapporsi in una sola dimensione, quella in cui vive Miles.
“Spider-Man – Un Nuovo Universo” è un film che personalmente mi è piaciuto molto per la sua trama geniale, ironica e molto divertente, ma che allo stesso tempo riesce a far riflettere sulla ricerca della propria identità.
Mi è piaciuta anche l’animazione.
Il tutto inizia con uno stile ispirato ai fumetti della Marvel.
Miles infatti sfoglia affannosamente il fumetto di Spider-Man e si rende conto che sta vivendo le stesse avventure dell’eroe. Ma i diversi mondi incrociano storie con stili di disegno molto diversi fra loro.
Dallo stile Marvel classico o con poche varianti fino allo stile cartoon ed anime.
Mi sono divertita a guardare questo film e mi è piaciuto molto il messaggio che vuole esprimere: ovvero il fatto che qualche volta nella vita tutti noi, cercando di capire chi siamo veramente, potremo sentirci smarriti, ma che ci potremo sempre ritrovare specchiandoci negli occhi degli altri!