Autrice
Pasquale Derosa, 2°C
Scuola secondaria di primo grado “S. G. Bosco – A. Manzoni” , Toritto (Ba)
Il film è ambientato nella Seconda Guerra Mondiale, precisamente nel 1942.
Durante l’occupazione tedesca in Francia, a Parigi, c’è il signor Edmond Batignole; lui è un rosticciere.
Un giorno la famiglia Bernstein viene arrestata perché ebrea. Dopo l’arresto, la moglie del signor Batignole chiede al fidanzato della figlia Micheline, Pierre Jean (collaborazionista tedesco), di chiedere alle autorità tedesche che la lussuosa casa della famiglia Bernstein venga assegnata ai Batignole. Edmond, anche se si sente a disagio, ascolta la moglie.
La casa viene loro assegnata e la famiglia Batignole decide subito di festeggiare invitando anche gli ufficiali tedeschi. Ma proprio durante i festeggiamenti alla porta bussa un bambino: Simon, il figlio dei signori Bernstein, riuscito a fuggire prima di essere deportato in Germania. Edmond, dopo averci pensato più volte, decide di salvarlo, insieme alle cugine Sara e Giulia Cohen.
Edmond, vendendo il quadro rubato dall’ufficiale tedesco, riesce a trovare i soldi per andare in Svizzera. Pierre Jean lo viene a sapere, ma Edmond per non farsi scoprire lo uccide; la figlia benché fosse la fidanzata della vittima approva le azioni del padre. Mamma e figlia partono per la salvezza.
Riuscendo a superare i controlli senza essere scoperti, i quattro (Edmond, Simon, Sara e Giulia) arrivano in frontiera e vengono ospitati da Irène ( il cui marito è prigioniero di guerra) nella sua fattoria, insieme al figlio (di Irène). Ma Simon a causa della sua sbadataggine rischia di far arrestare Edmond; ma grazie all’aiuto di un sacerdote i quattro fuggono anche da quest’ostacolo.
I bambini superano il confine, ma prima di salutarli, Edmond ci ripensa e s’incammina con i bambini verso la salvezza.
Sinceramente pensavo che il film non finisse bene dato ai tanti rischi che Edmond e i bambini hanno incontrato. Mi è piaciuta molto anche la scena in cui Edmond vedendo i bambini, di cui ormai si è affezionato, decide di lasciare il sacerdote che gli aveva aiutati per andare con loro.