//Recensione a Cinzia Tani, La Capobanda, Lisciani libri 2019

Recensione a Cinzia Tani, La Capobanda, Lisciani libri 2019

di | 2020-04-06T08:40:33+02:00 6-4-2020 8:21|Alboscuole|0 Commenti
di Emma Ruberti, Giorgia Lentini e Irene Statilani –  Non siamo riusciti a realizzare il nostro incontro con Cinzia Tani, ma abbiamo finito di leggere il suo libro “La Capobanda”.  E’ adatto ai ragazzi della nostra età, forse anche un po’ più grandi, è un libro di recente edizione, è stato pubblicato per la prima volta nell’ottobre 2019, e noi siamo tra i primi lettori, 208 pagine di straordinarie avventure. E’ la storia di un gruppo di ragazzi che a scuola sono vittime di bullismo. Loro sono vulnerabili a causa delle loro fobie: il terrore di parlare in pubblico, la mania dell’ordine, la caustrofobia, la paura dello sporco, una particolare sensibilità ai rumori e la paura di non svegliarsi più. Attraverso un amico speciale che abita nel suo palazzo, Clarissa riesce a trasformare le paure dei suoi compagni in privilegi.  Clarissa ed i suoi amici, tutti insieme sono pronti a rialzarsi grazie soprattutto all’aiuto di Alex, un hikikomori, cioè una persona che vive rinchiusa in camera sua, in seguito alla morte del padre, con solo la tecnologia e ignorato da tutti tranne da Clarissa. Alex suggerisce a Clarissa come far passare ad ognuno di loro, lei compresa, le fobie che li tormentano, trasformandole anche in qualità. Clarissa riesce a creare una banda per sconfiggere tutti insieme queste paure e al tempo stesso i bulli, risolvendo misteri, smascherando colpevoli e vedendo nascere amori tra di loro. I protagonisti del libro decidono di affrontare i personaggi “negativi” dandosi forza l’uno con l’altro, tirando fuori le risorse e le capacità reciproche che nessuno di loro, da solo, riusciva a trovare. Ci sono inoltre diversi dialoghi che sottolineano in primi amori: Clarissa piace Alex. Ginevra si innamora di Valerio; Marco dichiara il suo amore a Flora. Infine c’è anche un po’ di suspense quando il padre di Simone viene smascherato. L’avventura per scoprirlo è stata sicuramente il pezzo forte del romanzo. L’insegnamento più profondo per noi ragazzi è capire la forza delle buone amicizie.  E’ da consigliare a tutti i ragazzi dai 12-14 anni perchè è un libro che ci fa riflettere su alcune fobie della nostra età e su come superarle in modo naturale e divertente.