//“READ ON THE ROAD” di Chiara G., Lucrezia M., Federica F., Agnese I., Giada C., Michelle F. – Classe 3 B – Scuola Secondaria 1° di San Vito Ch. – Prof.ssa M. Antonietta Carminetti

“READ ON THE ROAD” di Chiara G., Lucrezia M., Federica F., Agnese I., Giada C., Michelle F. – Classe 3 B – Scuola Secondaria 1° di San Vito Ch. – Prof.ssa M. Antonietta Carminetti

di | 2019-03-30T19:44:42+01:00 30-3-2019 19:44|Alboscuole|0 Commenti
Non abbiamo mai avuto la possibilità di avvicinarci così tanto alla lettura come durante la passeggiata lungo le fantastiche viuzze di Lanciano vecchia. Abbiamo capito che certe volte staccare la spina e buttarsi in un mondo surreale non è sempre negativo e che di un semplice libro, anche se scritto da un altro, ci si può sentire protagonisti. Il libro è nostro amico! Leggendo possiamo viaggiare nelle fantasia ed immaginare come vogliamo ogni luogo, persona o qualunque altra cosa. Un libro lo si può portare dovunque, non invecchia mai e può essere un punto di riferimento.  Abbiamo adorato il modo in cui la proprietaria della libreria Barbati ci incitava ad esprimere le nostre emozioni e come esprimeva le sue per farle arrivare anche a noi. Ha proprio ragione quando dice di uscire da questo mondo virtuale e lei ci ha provato appunto proponendo l’attività “Read on the road” in occasione del progetto “Libriamoci”. Siamo entrate nella sua libreria e abbiamo sentito il profumo straordinariamente piacevole della carta dei numerosi libri esposti nei vari scaffali.  Ma il momento più bello ed emozionante è stato quando ci siamo fermate, armate ognuna del proprio libro preferito, e abbiamo letto gli stralci più significativi scelti con cura già da casa. Ognuna, pur se con il cuore che batteva a mille, ha comunicato le emozioni e le ragioni della scelta operata. Noi andiamo frequentemente a Lanciano, ma non l’abbiamo mai vista come in quel giorno; bella, suggestiva, scenario ideale per un incontro letterario all’aperto.  Alla fine del pomeriggio, qualcuna ha scambiato il proprio libro con quello di un’altra compagna proprio perché aveva suscitato un interesse o una curiosità che andavano soddisfatti. Una compagna invece di un testo narrativo aveva portato con sé un libricino di poesie veramente belle. È stato un momento quasi fiabesco vissuto anche in compagnia di due nostre insegnanti che, per un’oretta, abbiamo percepito come compagne di una passeggiata veramente incantevole.