di Nicole Rossi Classe 3^ A. – Questa è la storia di Martina e Giovanni che con i loro genitori abitavano in un piccolo paesino nel nord Italia. Era una famiglia molto povera, tanto che non riusciva a pagare le bollette per riscaldare la piccola casa in cui abitavano. Martina era una ragazza molto introversa e per questo motivo non riusciva a trovare lavoro. Invece Giovanni lavorava come aiuto cuoco nelle osterie del paese, ma la sua paga era molto misera, riusciva però a portare a casa qualcosa da mangiare perché il suo capo gli dava sempre un piccolo cestino con le cose che avanzavano.Quando rientrava a casa era felice perché lui e Martina finalmente potevano mangiare insieme. Poi però per riscaldarsi dovevano mettersi a letto sotto le coperte e i due parlavano sempre di cose belle perché pensavano che, se riuscivano ad stare vicini e abbracciati potevano addormentarsi con un bel pensiero, prima o poi si sarebbero svegliati, ma non più in quel letto freddo e umido.
Un giorno Giovanni si alzò piano piano e andò a lavorare, per strada trovò una signora per terra ferita alla testa, la prese tra le braccia e la portò di corsa all’ospedale dove la signora fu operata d’urgenza così Giovanni potette recarsi velocemente al lavoro.
Finita la lunga giornata lavorativa, Giovanni arrivò a casa e raccontò tutto l’accaduto a Martina e decisero che il giorno dopo sarebbero andati insieme a trovare la povera signora in ospedale.
Constatarono che era già era stata operata e che stava bene grazie a lui. La signora era Elena Fralusso una delle signore più ricche del loro paesino. Siccome era sola e viveva in una villa magnifica e piena di stanze libere propose ai due di vivere insieme a lei.
Dopo un primo momento di sbigottimento entrambi felici e commossi risposero immediatamente di si così, da lì a qualche giorno successivo, la giovane coppia poteva vivere in una casa accogliente e riscaldata non solo dal calore del caminetto, ma soprattutto da quello più importante dell’amore!