//Racconti/Se fossi un medico

Racconti/Se fossi un medico

di | 2020-05-19T23:55:13+02:00 19-5-2020 23:55|Alboscuole|0 Commenti
di Paolo Alicino, 2E Se io fossi un fantasma vorrei materializzarmi in un medico, per poter aiutare i miei “colleghi” e  prendere il loro posto per farli riposare. Andrei a vedere la situazione negli ospedali, fingerei di essere un familiare delle persone infette per dar loro conforto nei momenti difficili. L’altra notte ho fatto tutto ciò, sono andato nell’ospedale di Bergamo, lì c’erano decine e decine di persone sulle barelle, ho deciso così di aiutarli. C’era un anziano che chiamava la moglie, ma invano, nessuno gli prestava attenzione, così mi sono seduto vicino a lui, parlavamo insieme come se fossimo amici da molti anni, ma non era così. Mi aveva raccontato la sua vita fin dal primo giorno, provavo commozione per lui. Raccontava di essere stato un muratore ed era stato proprio lui, insieme ad altri suoi colleghi, a costruire quell’ospedale; gli volevo dare un forte abbraccio ma non potevo toccarlo; aveva bisogno di compagnia così, digitai il numero della moglie, la voleva salutare e quando sentì la sua voce si commosse. Era disperato… così come lo erano i medici che andavano avanti e indietro correndo per le corsie per cercare di soccorrere tutti quanti, ma ciò era impossibile. -“Aiuto, aiuto!”  urlavano, non sapevo che fare era impossibile soddisfare tutti. Salutai l’anziano che mi ringraziò per avergli fatto compagnia. Andai nella camera accanto dove c’era una signora di ottant’anni che piangeva dicendo che aveva dato poco al figlio e alla figlia, voleva così tanto incontrarli per dar loro l’amore che secondo lei non aveva dato. Nata nel 1939, quando era appena iniziata la Seconda guerra mondiale e proprio durante quella guerra che lei aveva perso il padre. Era di Gorle, un piccolo paese vicino Bergamo, era un’ex insegnante di scuola elementare: “Tornare a quei tempi sarebbe fantastico” diceva. Da quella sera ho capito che i veri supereroi sono i medici e che migliaia di innocenti sono morti e continueranno a morire a causa di questo maledetto virus.