di Antonio Di Bari, 2E
È il 27 marzo, giorno del mio compleanno. Mentre spengo le candeline sulla torta tutti mi dicono di esprimere un desiderio, io lo esprimo sapendo che è impossibile da realizzarsi, ma ci provo comunque. È ora di andare a letto e a mezzanotte precisa sento il ticchettio dell’orologio, mi sveglio e scopro che il mio desiderio si è avverato. CHE MERAVIGLIA! Cosa faccio ?? A pensarci bene vado, visto il periodo di quarantena, ci sono tanti posti in cui vorrei andare.
Sono un fantasma e nessuno mi vede, posso andare a casa del mio amico Riccardo, abbracciarlo e potremmo passare tutta la sera insieme e fare il tanto desiderato pigiama party!!
Ovviamente mi presento a casa sua con un sacco di schifezze, tutto ciò che a noi ragazzi piace: coca cola, biscotti, nutella, ovviamente presi da un supermercato poiché nessuno mi vede.
Entro in camera sua senza suonare e senza che nessuno mi apra la porta, lui è felice quanto me e così inizia la serata.
Iniziamo guardando un bel film horror, mangiamo di tutto, poi giochiamo alla Play Station… che bella notte che abbiamo passato, nessuno si è accorto di me.
Ad un tratto suona la sveglia riportandomi nel mondo dei vivi ed io mi ritrovo nel mio letto e mi accorgo che è stato tutto un sogno…