di Massimiliano Di Bari, 2E
Se fossi un fantasma la prima cosa che farei è cercare di incontrare la nonna Emilia che è volata in cielo quando avevo sei anni. Sicuramente sarà molto contenta di vedermi anche perché lei diceva sempre che sperava di vivere più a lungo possibile in quanto voleva vedere noi nipoti cresciuti nel senso che era molto curiosa di sapere come saremmo diventati. Il ricordo che ho di lei è seduta alla sua poltrona verde acido mentre vede in TV le sue serie televisive preferite e mi immagino di incontrala proprio così seduta tra le nuvole su una comoda poltrona mentre guarda la TV. Quindi porterei con me le foto di noi nipoti per mostrarle come siamo ora e le racconterei del momento storico che stiamo vivendo anche se lei sicuramente ne è al corrente e da lassù ci protegge. Inoltre, proprio perché sono un fantasma e quindi immune da qualunque malattia, cercherei di incontrare Mister Covid 19 detto l’Invisibile per affrontarlo e rimproverarlo per il periodo tremendo che tutto il mondo sta attraversando per colpa sua. Gli racconterei che da più di due mesi ormai non esco di casa e come me, anche altri milioni di persone nel mondo hanno dovuto cambiare drasticamente e improvvisamente le proprie abitudini: lavoriamo o studiamo a casa, dobbiamo limitare e giustificare le nostre uscite e gli incontri, facciamo lunghe file davanti ai supermercati. La situazione è molto grave: in diversi paesi i contagi continuano ad aumentare, i sistemi sanitari sono in grande difficoltà; moltissime persone hanno perso e perderanno il lavoro. Cercherei di scoprire il suo punto debole per avere informazioni per creare un vaccino che possa sconfiggerlo definitivamente e farci tornare tutti a una vita normale. Cercherei di convincerlo a sparire per sempre in quanto ha causato fin troppo dolore e disperazione.
Inoltre in questo periodo di restrizioni come fantasma sarei libero di uscire di casa e me ne andrei in giro con la bici, andrei a trovare i miei amici , andrei a fare una partita di tennis, andrei al mare… insomma farei tutte quelle piccole cose che ormai da troppo tempo ci sono vietate. È proprio vero che quando non si ha qualcosa la si apprezza di più, in questo caso io personalmente sto davvero apprezzando e rimpiangendo i momenti vissuti a scuola e spero davvero che al più presto possano tornare e tutta questa situazione svanisca.