La Sicilia oltre ad essere una terra ricca di paesaggi incantevoli e di arte, è famosa anche per la sua particolare cultura popolare, cosi’ come per i suoi proverbi.
Noi alunni della 4^B dell’ I.C. S.Francesco, attraverso una ricerca accurata sul WEB, abbiamo selezionato quelli più famosi e divertenti ( con traduzione), perché raccoglierli è importante affinchè quello che è un vero e proprio patrimonio culturale rimanga scritto e cosi’ si conservi in futuro:
– “A megghiu parola è chidda ca ‘un si dici”. ( La miglior parola è quella che non si dice) Trascritto dagli alunni Maria Vittoria, Andrea, Giacomo.
– “U rispettu è misuratu, cu lu porta l’ havipurtatu”. ( Il rispetto è misurato. Chi lo porta lo riceve). Trascritto dagli alunni Giuseppe S., Gaia, Giuseppe T.
– “Attacca lu sceccu dunni voli lu patruni”( Lega l’ asino dove vuole il padrone cioè Attieniti alle disposizioni di chi sta al di sopra di te). Trascritto dagli alunni Gaetano, Flavia, Matteo.
– “ Prima di parrari mastica li paroli( Prima di parlare rifletti bene sulle parole che stai dicendo).
Trascritto dagli alunni Flavio, Filippo Francesco.
– “ Fa bene e scordatillu, fai mali e pensici”( Fai il bene e dimenticalo, fai il male e pensaci). Trascritto dagli alunni Diletta, Luigi, Veridiana.
– “Cu mancia fa muddichi”( Chi mangia fa briciole cioè chi fa qualcosa inevitabilmente commette qualche errore). Trascritto dagli alunni Simon, Edoardo, Maria Carlotta.
– “Li guai di la pignata li sapi la cucchiara chi li rimina” (I guai della pentola li conosce solo il cucchiaio che li mescola).
Trascritto dagli alunni Carlotta D. Valentina, Mia.
– “Ama a cu t’ ama si vo aviri spassu, c’ amari a cu nun t’ ama è tempu persu”( Ama chi ti ama se vuoi averne diletto, perché amar chi non ti ama è tempo perso). Trascritto dagli alunni Beatrice, Carlotta F., Giuseppe G.
Classe 4^B I.C. San Francesco
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