di REDAZIONE – Il 27 aprile scorso, durante l’ora di storia, noi ragazzi di 3°I abbiamo accolto in classe con vera gioia un’ospite del tutto speciale: nonna Ninella, nonna della nostra compagna Noemi Giuliano.
La signora, nata nel lontano 1925, seppur avanti con l’età è ancora tanto lucida ed arzilla e ha raccontato a noi ragazzi, con i suoi modi semplici e garbati, a noi ragazzi gli anni della sua vita trascorsa durante il Fascismo e la Seconda guerra mondiale.
Anni in cui dovette poi abbandonare la scuola e rifugiarsi in una grotta per sfuggire ai bombardamenti. Il racconto di nonna Ninella è stato un tuffo nella storia, in un passato lontano ma assai triste e doloroso e per questo inciso profondamente nella memoria di chi l’ha vissuto.
Abbiamo avuto la fortuna di assistere a una lezione di storia ben diversa da quella letta sui libri di scuola, ricca di emozioni e ricordi, di aneddoti e curiosità; lezione che ci ha tenuti per più di un’ora “inchiodati” sui banchi ad ascoltare in silenzio e a riflettere su quanto oggi noi siamo fortunati a vivere in un Paese libero.
La gioia per l’arrivo degli Americani a Palermo e la conseguente liberazione dal nazifascismo la si poteva leggere ancora nei suoi occhi, azzurri e luminosi come il cielo ed il mare della nostra bella città. Grazie nonna Ninella!
Gli alunni della 3°I