Mariateresa Nuzzolese – La Bohème è l’opera teatrale che ho visto con la mia classe il giorno 20/12/19 al Teatro Petruzzelli di Bari, è un’ opera lirica che racconta la storia d’ amore tra un ragazzo, di nome Rodolfo, e una ragazza di nome Mimì.
Una sera Mimì sale in soffitta, dove abita Rodolfo con i suoi amici, e gli chiede di riaccendere il suo lume che si era spento ma, arrivata in soffitta, Mimì non si sente bene e sviene perché è ammalata di tisi. Quando Mimì si riprende e sta per andare via, si accorge di aver perso la chiave e si mettono a cercarla. Rodolfo la trova per primo, ma la nasconde nella tasca per passare più tempo con Mimì. Mentre cercano la chiave Rodolfo incontra la mano di Mimì e inizia a cantare “Che gelida manina”, in seguito si presenta dicendo che lui è un uomo povero, ma milionario di sentimenti e come lavoro è un poeta; poi si presenta Mimì e dice che il suo lavoro è ricamare su tela o su seta dei fiori, dopo essersi presentati si danno un bacio. Dopo vanno al caffè “Momus” dove ci sono gli amici di Rodolfo e c’ è anche Mussetta, una donna bella e affascinante che si fidanza con Marcello, amico di Rodolfo. Tornati a casa Mimì si sente ancora male e Rodolfo capisce che è malata di tisi. Gli amici vendono alcune delle loro cose per comprare delle medicine a Mimì, ma è troppo tardi e non si può fare più niente per salvarla, morirà tra le braccia di Rodolfo.
Gli attori erano molto bravi sia a recitare che a cantare e lo spettacolo è stato molto coinvolgente.
E’ stato tutto stupendo, le scenografie, i costumi e gli attori, ho provato tanta tristezza quando Mimì è morta, perché sembrava tutto reale.