Di Alice Angeli, Simona Gregorini ed Eleonora Menici. Al giorno d’oggi in televisione possiamo vedere ormai di tutto: film, fiction, serie tv, telegiornali, documentari e molto altro. Tra questi si stanno diffondendo sempre di più i cosiddetti “programmi trash”. Questi propongono dei contenuti del tutto privi di “valore culturale” e, a volte, vengono considerati inappropriati da buona parte del pubblico… Nonostante tutto, vengono sempre più apprezzati dagli spettatori di tutte le età. D’altronde, cosa si può fare in zona rossa, in piena pandemia, se non passare le serate davanti alla televisione con la propria famiglia e sperare che tutto questo passi al più presto? Da un anno a questa parte la visibilità è aumentata moltissimo: la leggerezza dei temi trattati fa sì che le persone siano attratte da questi programmi, che in qualche modo fanno trascorrere dei momenti di spensieratezza e di divertimento a tutti coloro che si sentono travolti dalla situazione causata dal Covid 19 e dai problemi di tutti i giorni. A questo proposito, abbiamo deciso di sottoporre ad alcuni studenti e professori dell’Istituto Meneghini di Edolo (e anche ad alcuni soggetti esterni) un sondaggio: è stato chiesto loro di esprimere un parere su quale sia stato il programma televisivo più trash che hanno guardato durante la pandemia. Hanno partecipato a questa iniziativa circa duecentocinquanta persone, che hanno così votato: in una classifica per i TOP 5 troviamo: il programma “La pupa e il secchione” al primo posto con un totale di voti del 34,9%; al secondo posto c’è il “Grande fratello VIP” con il 33,3% e abbiamo il 30,1% per “Ciao Darwin”. Al quarto posto, con una percentuale del 25,3% abbiamo “Amici” e al quinto posto troviamo “L’isola dei famosi” al 22,1%. Gli altri programmi più votati sono stati: “Temptation Island” (20,9%), “Il Collegio” (16,9%), “Uomini e donne” (16,1%), “C’è posta per te” (15,7%), “La Caserma” (12%), “LIVE non è la D’Urso” (11,6%). Tra i programmi meno gettonati ci sono: “Pomeriggio cinque” (8,8%) e “Stasera tutto è possibile” (3,2%). Una piccolissima percentuale dei partecipanti (0,8%) ha dichiarato di non essere interessato a questi programmi e altri (0,24%) hanno votato per “Altro”, senza però specificare cosa. In conclusione, vorremmo chiedere ai nostri lettori votanti: siete soddisfatti di questa classifica? Ve la sareste mai aspettata?