Angela Ciocio e Domenico Bartolo (4^B)
I programmi televisivi, anche se istruttivi per una minima parte,per molti professori e studiosi sono una distrazione, una perdita di tempo per i ragazzi, che li distolgono dai compiti o da eventuali impegni extrascolastici, come ad esempio: leggere un libro, uscire con gli amici, praticare qualche sport, ecc.
Naturalmente bisogna fare distinzione tra i vari programmi: educativi e distruttivi.
Tra i programma distruttivi troviamo:
• Uomini&Donne: i protagonisti sono ragazzi che per cercare la donna/l’uomo della loro vita, frequentano più ragazze/i nello stesso momento, umiliandole/i e approfittandosi di loro;
• GrandeFratello VIP: questi gruppi di persone famose vengono chiusi in questa casa fuori dalla realtà, e in queste condizioni, controllati 24h da telecamere, attuano strategie, complotti, false amicizie ed forniscono spesso anche contenuti poco consoni ai ragazzi;
• L’isola dei famosi: mettendo i partecipanti in condizioni estreme, per arrivare ad avere anche una porzione di cibo in più, si tende a giocare slealmente, anche a discapito dei compagni. Un episodio diseducativo, fonte di grandi polemiche, è stato quando alcuni concorrenti hanno fatto uso di droga e in diretta nazionale c’è stato questo scandalo;
• Temptation Island: un programma che mette alla prova delle coppie con seduzioni in tutti i modi possibili, con il risultato di mettere in piazza questioni personali, problemi di cui si dovrebbe parlare in privato, il cui unico obbiettivo è quello di riuscire a far separare le coppie;
Inutile dire che questi programmi nonostante i contenuti (o forse proprio per questo) vengono molto seguiti e inducono i ragazzi a sottovalutare alcune tematiche importanti, a credere a cose sbagliate (da cui prendono esempio), e soprattutto tolgono tempo per molte altre cose costruttive che potrebbero fare.
Come sempre, la medaglia ha due facce, non c’è solo il lato negativo, in TV troviamo anche programmi che ci acculturano, che ci insegnano tante cose di cui siamo all’oscuro. Ad esempio troviamo:
• Le Iene: programma che tra qualche scherzo e fatti di cronaca, ci fa venire a conoscenza di molte tematiche preoccupanti (come la droga, il razzismo, la pedofilia);
• Superquark/Ulisse: tratta di contenuti culturali e storici;
• TV Talk: troviamo dibattiti tra esperti di televisione sui programmi televisivi;
• Wild: documentario sulla natura selvaggia;
• “Chi vuole essere milionario” o “L’eredità”: quiz che possiamo catalogare tra i programmi culturali per le sue domande di gioco;
• SOS Tata: per i suoi consigli utili sul come comportarsi con i bambini;
Insomma ne possiamo trovare tanti e di tutti i generi possibili: sta a noi scegliere, e soprattutto distinguere i programmi che ci arricchiscono culturalmente e quelli che non ci fanno avere un sano rapporto con la realtà.