Emanuele Milazzo classe IV B – La nostra scuola ci ha proposto un progetto “PON” che quasi sembra la continuazione dell’incontro con il professore Gaetano Augello in cui ho iniziato a conoscere e apprezzare il patrimonio culturale e “monumentale” di Canicattì. Lo scopo del progetto è di far nascere in noi l’amore e l’interesse necessario per garantire la conservazione e la valorizzazione della nostra stupenda città, perché se non avrà questo, rischiamo di aggravare la situazione attuale creando un danno irreparabile. Questo “percorso ” è stato in grado di regalarmi un’esperienza unica e irripetibile di approfondimento della conoscenza territoriale. Ed è stata così bella e interessante, perché è stata guidata in maniera eccellente dalla professoressa Laura Comparato e dalla mia maestra Carolina Paci. Grazie alla professoressa Laura ho imparato innanzitutto a “osservare” e non a “guardare”, perché c’è una bella differenza tra le due azioni. Bisogna osservare i paesaggi e le bellezze artistiche che ci circondano per vedere i loro dettagli e cogliere veramente la bellezza che non si potrebbe solo guardando al primo sguardo. Durante questo progetto abbiamo realizzato un prodotto finale, “un video di promozione del territorio”, in cui tutti noi siamo diventati dei tour operator. Infatti, tutti i partecipanti come me, sono dovuti stare spesso sotto i riflettori e a volte ero io stesso a fare la guida spiegando e raccontando ad altri ciò che avevo studiato riguardo a un determinato edificio o monumento. Durante il percorso siamo stati sottoposti a delle verifiche che mi hanno fatto riflettere sulla crescita delle mie conoscenze e del mio interesse artistico. Il PON si è concluso il 30 maggio, con l’ultima uscita in cui abbiamo visitato il centro culturale “SAN DOMENICO” in cui stranamente la chiesa non era collegata nel lato destro, ma in quello sinistro al contrario di tutti gli altri conventi. Da poco è stato ristrutturato grazie all’architetto Paolo Portoghese, sono rimasto davvero molto colpito vedendo quell’edificio così antico ritornato al suo originario splendore. Alla fine di questo percorso, dopo aver visitato e ammirato i vari monumenti della mia città, posso dire di essere orgoglioso di vivere a Canicattì.