//Progetto “Libriamoci”, risaniamo il mondo

Progetto “Libriamoci”, risaniamo il mondo

di | 2019-11-14T07:19:26+01:00 14-11-2019 7:14|Alboscuole|0 Commenti
  1. “I libri pesano tanto: Eppure , chi se ne ciba e se li mette in corpo, vive tra le nuvole”. Ed è con queste profonde parole che Luigi Pirandello, scrittore e poeta italiano vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900, ci fa riflettere sull’importanza della lettura e sulla sua capacità di guidare la mente dell’uomo verso il sublime.

Nella società odierna le tecnologie hanno preso possesso delle nostre menti, sostituendo la lettura e i suoi gloriosi benefici. Anche per questo si sente il bisogno di risanare il mondo in cui viviamo e il progetto “Libriamoci” ha contribuito alla sensibilizzazione alla lettura dei ragazzi. “Libriamoci” è un progetto promosso dal Centro per il libro e per la lettura del Ministero per i beni e le Attività Culturali e per il turismo e dalla Direzione Generale per lo studente del Ministero dell’istruzione, dell’Universitá e della Ricerca. Il progetto in questione sta avendo luogo in tutte le scuole, dall’infanzia alle superiori, tra 11 e 16 Novembre. La nostra scuola e gli altri Licei del territorio conversanese hanno dato il loro contributo proprio nella prima data fissata, 11 novembre, nella scuola media “Carelli”, leggendo articoli di giornale e testi letterali ispirati ai tre filoni tematici suggeriti dal progetto, cioè: “Gianni Rodari: Il gioco delle parole tra suoni e colori”, “Noi salveremo il pianeta” e infine “La finestra sul Mondo: perché leggere i giornali”. I nostri liceali, accompagnati dai proff. Brattico e Gaudiuso, sono stati ospitati alle ore 10:00, in orario curricolare, dalle classi del plesso “Carelli”. Una volta terminata la lettura dei testi e degli articoli di giornale i nostri alunni hanno reso partecipi i ragazzi del plesso “Carelli”, ponendo loro delle domande o invitandoli a scatenare la loro creatività con disegni e pensieri sul tema suggerito dal progetto, rendendo più viva e interessante l’attività. I tempi cambiano e, con essi, le tecnologie, oltre ad agevolarci enormemente, ci rendono più pigri e disinteressati verso l’attualità e la lettura. Riusciranno a rifiorire i libri? Risaneremo questa società?

LINDA DI CHITO, II A LC