//PROGETTO ERASMUS PLUS:uniti nella divesità

PROGETTO ERASMUS PLUS:uniti nella divesità

di | 2019-11-25T18:54:43+01:00 25-11-2019 18:51|Alboscuole|0 Commenti
di Gianvito e Walid classe 2F- Nella settimana tra il 4 e l’8 novembre, la nostra scuola è stata coinvolta nel progetto Erasmus plus, un progetto che interessa alcune scuole europee con obbiettivi comuni coinvolgendo gli insegnanti e gli alunni. Alcuni alunni con le proprie famiglie hanno ospitato un gruppo di ragazzi di età compresa tra i 13 e i 17 anni, provenienti dalla Francia, Germania, Inghilterra, Danimarca e Lettonia. Anche noi, che frequentiamo la 2F abbiamo ospitato 2 ragazzi Ruben e Nikita. Ruben proveniente dalla Germania e Nikita dalla Lettonia, due ragazzi simapatici ma molto diversi caratterialmente. Nikita, curioso, estroverso e molto simpatico;Ruben, introverso, meno curioso, ma simpatico. Abbiamo condiviso molti momenti sia in famiglia sia a scuola. Durante la settimana, oltre alle attività scolastiche, il gruppo costituito da alunni e insegnanti della nostra scuola e tutti gli ospiti, ha partecipato a manifestazioni ed escursioni per conoscere il territorio. Lunedì c’è stata l’accoglienza al Palagrotte, mercoledì siamo andati a Matera per visitare la città, il centro storico con i famosi sassi. Giovedì, abbiamo visitato i trulli di Alberobello sotto la pioggia, concludendo la serata presso il salone della chiesa del Salvatore, trascorrendo la serata tutti insieme mangiando e divertendoci a giocare; noi in particolare abbiamo giocato a calcio con dei ragazzi francesi. Purtroppo venerdì, alcuni dei ragazzi sono partiti e abbiamo dovuto dare l’addio a Ruben, sabato è partito il resto del gruppo tra cui Nikita. Ognuno di loro ha lasciato un vuoto nel nostro cuore, nelle nostre case e nella nostra scuola, perché in soli 5 giorni sono diventati parte della nostra vita. Per la scuola, ma soprattutto per noi e le nostre famiglie, è stato un momento di scambi culturali. Abbiamo conosciuto le loro tradizioni, confrontandole con le nostre, i cibi e tanto altro.Non sempre è stato facile comunicare con loro: Walid ha chiesto aiuto a Google traduttore e Gianvito a sua cugina che conosce bene le lingue. Abbiamo anche imparato qualche parola in tedesco e in lettone. Ci piacerebbe ripetere nuovamente questa bella esperienza, questo momento di crescita, magari andando noi in un paese europeo per conoscere altri ragazzi, la scuola e il territorio.