A cura di Stefania Savino Immaginate un’aula silenziosa, illuminata dalla luce naturale che filtra dalle finestre e ventidue piccoli alunni che ascoltano, silenziosi e concentrati, l’insegnante mentre legge loro una bellissima storia. Ecco, questo accade quasi ogni giorno, dal primo giorno di scuola, tra le mura della nostra aula quando, dopo una mattinata o un pomeriggio di intenso lavoro, la maestra conduce i suoi alunni in un mondo fantastico; un mondo abitato da diversi personaggi, da ambienti magici, da atmosfere reali o fantastiche… Tutti sono rapiti dalla lettura di libri che loro stessi portano in classe o di quelli che porta la maestra; tutti sono immersi nel mondo che si dispiega davanti alla loro immaginazione; alcuni socchiudono gli occhi per fantasticare, altri sorridono e altri ancora sono pronti per porre domande. Questa pratica che scandisce il nostro tempo-scuola regala momenti di condivisione e stimola la riflessione, sviluppa l’immaginazione e il pensiero critico, accresce la comprensione oltre che l’empatia, trasmette passione e creatività ed infine sviluppa la concentrazione, le abilità linguistiche, l’attenzione e stimola l’amore per la lettura. Successivamente all’ascolto della lettura seguono una conversazione, un’espressione di gradimento e, dulcis in fundo, la personale rappresentazione iconografica. Ventidue manine laboriose si mettono all’opera; un singolo racconto si tinge di luci e sfumature diverse, si caratterizza, si amplia, prende nuova vita e si regala agli occhi di chi sa meravigliarsi. Questa procedura viene applicata in diversi contesti come l’apprendimento delle singole discipline, la pianificazione di progetti o semplicemente nell’affrontare problemi complessi in cui la comprensione è fondamentale prima di procedere all’azione. E allora, con l’avvicinarsi delle vacanze estive, gli alunni e le alunne della IC augurano a tutti BUONE LETTURE!