Sabato 10 Novembre 2018, alle ore 9.30,nell’Aula Coppola dell’I.T.E. “A. Gallo” , gli studenti rappresentanti di classe, di Istituto e della Consulta hanno preso parte alla presentazione del libro “Riccardo I Drengot” di Romualdo Guida .
La conferenza ha avuto inizio con una breve introduzione della preside Vincenza Di Ronza, che ha sottolineato l’importanza di quest’incontro, soprattutto per la presenza di S.E. Angelo Spinillo (Vescovo di Aversa), ed ha invitato tutti i ragazzi ad un ascolto consapevole per vivere quest’incontro come occasione di conoscenza della storia e della cultura del nostro territorio. Subito dopo l’intervento della Preside, ha preso la parola S.E. Spinillo che ha ringraziato tutti i presenti e si è soffermato su alcuni concetti fondamentali, in particolare la “libertà”. Per quanto possa risultare un’espressione abusata, ci ha fatto capire che si è liberi solo nel momento in cui si è in grado di scegliere senza farsi condizionare da nessuno. Ci ha invitati a stare in guardia da quella che ha definito “ libertà inquinata”, cioè la concezione secondo cui essere liberi significhi fare quello che si vuole o ciò che ci piace fare. Dopo queste ed altri stimolanti riflessioni, il vescovo chiamato da altri impegni pastorali , ha ringraziato e salutato i partecipanti , che lo hanno ricambiato con un caloroso applauso.
Dopo di che si è passato alla presentazione del libro scritto dall’autore, Romualdo Guida, edito dalla Caritas Diocesana di Aversa, alla quale andranno tutti i proventi delle vendite.
Il relatore, partendo da un racconto sulle gesta dei Normanni, ha esaltato l’opera di un personaggio storico famoso, venuto ad Aversa in un tempo successivo alla sua fondazione, avvenuta nel 1022, artefice della sua crescita esponenziale. Aversa allora era solo una fortificazione di un piccolo territorio per la difesa del bottino fino ad allora accumulato dai forti guerrieri, esperti cavalieri. Divenuta presto una Contea per la capacità del suo fondatore Rainulfo Drengot, assunse la dignità di sede di un normanno che volle, diventare un principe: Riccardo I Drengot.
Al termine dell’interessante relazione, un altro spontaneo applauso a testimoniare il gradimento degli studenti per quest’iniziativa che ha ci ha fatto conoscere meglio la storia e origini del nostro territorio paese e allo stesso tempo ha contribuito a sostenere l’opera della Caritas a favore dei più bisognosi.
di ANGELA COMPARONE E RENATO ESPOSITO (5^ C)