Federchimica è la Federazione nazionale dell’industria chimica italiana, nata nel 1916, che ogni anno organizza un concorso per i ragazzi e le scuole. L’obiettivo del concorso è quello di stimolare tutti allo studio della chimica e contribuire alla diffusione di un maggior interesse sulla materia nell’opinione pubblica. L’anno scorso la prof.ssa  Irene Rosato ci ha proposto di partecipare a questa iniziativa,  per realizzare qualcosa tutti insieme dopo il lungo periodo di lock-down a cui siamo stati costretti a causa del Covid19. Noi abbiamo aderito con gioia, e ci siamo appassionati molto allo studio della materia, impegnandoci al massimo per portare a termine il lavoro. Il primo argomento che abbiamo deciso di trattare è stato proprio la chimica presente negli oggetti che utilizziamo per proteggerci dal terribile virus. Abbiamo infatti scoperto che la chimica si trova dappertutto, a partire dai gel igienizzanti fino ad arrivare a mascherine, visiere, guanti. Abbiamo anche realizzato qualche disegno per rendere più piacevole lo studio. Poi abbiamo approfondito le caratteristiche della tavola periodica degli elementi di Mendeleev che, come sappiamo, è alla base dello studio di questa materia. Questo argomento è stato parecchio divertente perché la professoressa, pur di farci memorizzare al meglio alcuni elementi, ci ha fatto fare dei giochi online e perfino la battaglia navale con la tavola! Anche qui qualcuno di noi ha deciso di realizzare dei disegni per ricordare con più facilità la lezione. E’ stato inoltre molto interessante intervistare alcuni specialisti del settore, come il papà di Giada, il Dottor Sergio,  chimico industriale, che ci ha fatto capire come la chimica ci circondi in ogni situazione della nostra vita! Abbiamo intervistato anche la Dott.ssa Donatella, chimica, impiegata di un’azienda produttrice di fertilizzanti, che ci ha invitato a comprendere il ruolo che i chimici possono avere nel riciclo e nella salvaguardia dell’ambiente, con la scoperta di materiali non dannosi per la natura. Sono stati davvero molto disponibili! Alla fine, abbiamo deciso di metterci in gioco con qualche sorprendente esperimento, mettendo in pratica alcune cose che avevamo studiato. Ognuno di essi ci ha permesso di imparare qualche cosa in più! Lo studio della chimica è stato molto piacevole, eravamo molto soddisfatti del lavoro svolto, ma quando abbiamo saputo di aver vinto… quasi non ci credevamo! Siamo stati molto contenti e fieri di noi stessi, anche perché il lavoro è stato ampiamente apprezzato! Federchimica, infatti, ci ha mandato i suoi complimenti e le ragioni per cui eravamo stati premiati: secondo l’associazione il lavoro era ben realizzato, con una bellissima e anche simpatica grafica e frutto di un chiaro e duro impegno. Inoltre, è stato valorizzato il fatto che la professoressa, per rendere più piacevole e giocoso lo studio, ci abbia proposto delle attività più rilassanti e distensive. Qualche giorno fa, il 4 novembre, abbiamo inoltre avuto l’onore di ricevere una meravigliosa targa di riconoscimento, consegnata dall’Assessore all’istruzione di Lanciano Dott. Angelo Palmieri e dal Dirigente del nostro Istituto Dott. Lorenzo Iocca in persona! Penso a nome di tutti che sia stato un lavoro molto costruttivo ed impegnativo ma dal quale abbiamo potuto imparare anche divertendoci. Inoltre siamo molto fieri di aver potuto contribuire con il premio di 2000 euro attribuito alla nostra scuola ad acquistare materiale didattico utile allo studio dei ragazzi dell’Umberto I di oggi e domani. Grazie a tutti! Sofia Policella e la III E – IC UMBERTO I  Lanciano (CH)