La Redazione-
A Pompei, dove gli scavi proseguono senza interruzione anche nei giorni del lockdown, è stato riportato alla luce quasi integro un Thermopolium, una bottega di alimentari con street food.
Lo scavo si trova nella Regio V, all’angolo tra il vicolo dei Balconi e la via della Casa delle Nozze d’Argento, dove sono stati fatti gli ultimi lavori di consolidamento.
I lavori delle ultime settimane hanno fatto riemergere l’intero ambiente del Thermopolium, riccamente decorato, con un grande bancone ad “elle” con immagini realistiche: una coppia di oche, un gallo, un grande cane al guinzaglio con un insulto omofobo.
Sono stati ritrovati vasi con i resti dei piatti che i pompeiani usavano consumare per strada, piatti di ogni tipo, lumache, capretto, una specie di “paella”con carne e pesce, vino ‘corretto’.
Una scoperta-ha dichiarato il direttore Osanna- che “restituisce un’incredibile fotografia del giorno dell’eruzione”, e apre a nuovi studi su vita, usi e costumi del mondo romano.
Nella bottega sono stati trovati anche lo scheletro di un cagnolino e i resti di due uomini.
Il Ministro della cultura Dario Franceschini, con orgoglio, ha dichiarato “un lavoro di squadra che è anche un esempio virtuoso per la ripresa del paese”.
Domenica 27 Dicembre, alle ore 21, sarà trasmesso su Rai 2 il documentario “Pompei ultima scoperta”, e sarà mostrato per la prima volta il Thermopolium appena tornato alla luce.