Nel Duecento sei nato,
un naso a punta ti hanno dato.
Un poeta sei diventato,
e con sacrifici hai continuato.
Da Firenze sei stato esiliato
e il tuo grande amore hai lasciato.
Nel bel mezzo della selva oscura ti sei trovato
e Virgilio hai incontrato.
Il tuo viaggio era appena incominciato,
Caronte hai incontrato quando,
al fiume Acheronte ti sei recato.
L’Inferno era davanti a te
anime dannate vagavano sul traghetto
mentre aiuto gridavano.
Risalendo il Purgatorio
incontrasti le anime dei peccatori
che aspettavano i loro salvatori.
Durante la processione
Beatrice comparve come un fiore,
il tuo cuore batté con furore.
Nel Paradiso incontrasti la perfezione,
mentre i beati danzavano per la gioia e l’ammirazione.
Giunto infine nell’Empireo, congedasti Beatrice
e Bernardo di Chiaravalle ti guido’ verso la strada felice.