di Rosaria di Ruvo
Shakespeare non ha bisogno di presentazioni! Chi lo conosce sa quanto sia difficile riuscire a racchiudere in una presentazione di qualche slide la sua opera, la sua poetica, il contributo che ha reso allo sviluppo della lingua inglese, alla conoscenza dell’animo umano e alla conoscenza della sua epoca ricca di cambiamenti. Gli alunni di una scuola media, sebbene possano aver sentito in qualche modo rievocarlo, sebbene possano in qualche modo collegare il suo nome al “Romeo e Giulietta”, difficilmente hanno avuto modo di addentrarsi nelle intricatissime trame delle sue tragedie o commedie e magari appassionarcisi.
Scopo di questa attività didattica di lingua inglese realizzata con la classe II sez. G, era proprio quella di avvicinare gli alunni a questo gigante della letteratura, lasciando che scoprissero da soli uno scrittore così rivoluzionario e che a distanza di secoli riesce ancora ad appassionare alle sue opere teatrali e, attraverso queste, spiegare a chi legge di che cosa sono fatti i sogni.
In questo periodo in cui si fa scuola da remoto, parlare di letteratura è una sfida ancora più grande e la tecnologia, offre tanti strumenti per poter affrontare questa sfida.
Attraverso un’immagine interattiva creata tramite l’applicativo Genial.ly gli alunni hanno potuto scoprire molti aspetti del backgroud socio culturale di Shakespeare. Non solo si sono sfruttate molte risorse video relative al periodo di Enrico VIII, Elisabetta I e dello stesso Shakespeare, per fornire lo scaffolding necessario per entrare in quell’epoca, ma si è dato loro modo di testare la loro comprensione di testi scritti e audio attraverso una serie di giochi on line strutturati dalla stessa insegnante e caricati sulla stessa immagine. A questa fase introduttiva è seguita la parte più laboratoriale. Gli alunni sono stati divisi in gruppi e si è chiesto loro di lavorare sulle 4 opere più famose di Shakespeare: Romeo and Juliet, Macbeth, Othello, A Midsummer’s Night’s Dream. Gli alunni hanno ricercato informazioni sulle opere loro assegnate, realizzato presentazioni che hanno poi mostrato agli altri compagni e realizzato giochi on line di verifica della comprensione di quanto strutturato nella presentazione. Hanno lavorato sul sito Learningapp e tramite lo stesso Genial.ly si è creata una escape room su A Midsummer’s Night’s Dream.
I loro contributi sono stati poi uniti all’immagine interattiva dell’insegnante, creando così un puzzle di conoscenze e competenze in cui tutti si sono sentiti protagonisti del loro percorso di apprendimento.