L’autismo è un fenomeno sempre più diffuso, che porta determinate persone a vedere il mondo con occhi diversi. Le persone autistiche tendono a chiudersi in se stesse e ad essere timide: bisogna quindi cercare di aiutarle, ove possibile, ad uscire fuori e ad inserirsi nel mondo di tutti.
Il 2 aprile, giornata dedicata all’ autismo, le classi della scuola “Parini” si sono recate all’ auditorium “S. Gaspare del Bufalo” presso la chiesa di S. Filippo, a Putignano, per assistere allo spettacolo intitolato “Noemi nel Paese delle meraviglie”.
Era organizzato dall’Associazione dei Diversabili, recitato dalla “Compagnia Teatro dei Colori”, diretto da Mino Parrotta. I personaggi e i testi si riferivano al celeberrimo romanzo “Alice nel paese delle meraviglie”, con qualche cambiamento.
Noemi, la protagonista, è una persona alla quale piacevano molto le figure; ad un certo punto cade in una grande buca e si ritrova in un mondo fantastico, in cui nessuno è normale. Qui Noemi incontra tanti personaggi strani, che lei considera anormali per una serie di motivi, ma in realtà sono soltanto diversi da lei. C’era “Coniglio”, il Cappellaio matto, Brucaliffo, la regina cattiva e molti altri… Ognuno di essi aveva un “problema” particolare, che lo rendeva “strano”, o meglio, diverso.
Questi personaggi, in realtà, hanno aiutato Noemi a capire un aspetto fondamentale del mondo che ci circonda: tutti siamo speciali, nessuno è “normale.” Tutti siamo strani agli occhi degli altri poiché ognuno di noi ha una caratteristica, una particolarità che lo distingue e che lo rende unico.Da quel momento, Noemi ha guardato il mondo con occhi diversi, più felici e sereni.
Sonia Spinelli