C’era una volta un castoro marrone di nome Pippo.
Egli si divertiva a mangiare gli alberi e a bloccare il flusso dei fiumi per costruirsi una tana e avere acqua da bere.
Gli abitanti del paesino vicino a volte si ritrovavano senza acqua, anche se pagavano le bollette. Quando scoprirono che la causa era Pippo, organizzarono una battuta di caccia.
Pippo per difendersi creò delle trappole con dei rami nascosti nell’erba per far cadere i cacciatori nel lago. Prima che arrivassero le persone, si arrampicò sulla cima di un albero molto alto per godersi lo spettacolo.
Quando le persone arrivarono, Pippo le vide cadere nel lago freddissimo.
Per evitare di morire congelati, i cacciatori tornarono di corsa in paese.
Alla fine dell’inverno Pippo, ormai scappato via, costruì un’altra diga senza nessuno vicino e visse per sempre felice e non dovette più temere i cacciatori.
di FRANCESCO MARFISI 1^G – Umberto I Lanciano